Si spaccia per volontaria della Croce Rossa: "Raccolgo fondi per le persone sorde", ma è una truffa
Il monito dell'associazione: "I cittadini facciano attenzione: i nostri associati indossano sempre una divisa e non chiedono soldi a nessuno"
Ancora una volta in città ci sono persone che si spacciano per volontari della Croce Rossa, chiedendo soldi per delle finte raccolte che l'associazione non sta assolutamente facendo. A maggio dello scorso anno un uomo aveva provato a passare per un appartenente dell'associazione locale chiedendo dei soldi in via Grande, sfortuna per lui che intercettò proprio il presidente della Croce Rossa il quale lo smascherò subito. Questa volta è una donna che va in giro per negozi promuovendo una finta raccolta fondi per persone sorde esibendo un finto tesserino della Croce Rossa.
"Siamo stati avvisati da una negoziante di questa truffa - spiega Giacomo Artaldi, presidente della Croce Rossa di Livorno -. La finta volontaria infatti non indossava la nostra divisa e allora ci ha chiamato per chiedere se in giro qualcuno di noi stesse chiedendo soldi per questa raccolta benefica. Vogliamo avvisare tutti i cittadini che noi non facciamo raccolte fondi, né porta a porta né in negozi, e non abbiamo campagne in sostegno delle persone sorde. Chiediamo ai cittadini di prestare la massima attenzione perché si tratta di una truffa, noi ci siamo già messi sporgendo denuncia".