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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Unicusano nel mirino della Finanza, Bandecchi: "Indagine faziosa, pensavo volessero arrestarmi"

Il fondatore dell'Ateneo: "Non mi fido della magistratura e delle fiamme gialle, ma non sono preoccupato"

"Ritengo l'indagine faziosa, ma non sono preoccupato anche se non mi fido della magistratura e della Finanza". Così Stefano Bandecchi commenta l'operato della guardia di finanza che ha messo nel mirino la sua Unicusano sequestrando 21 milioni di euro nella mattina di ieri, giovedì 19 gennaio. È stato lo stesso presidente della Ternana, intervistato durante la trasmissione 'Mezzogiorno amaranto' di RadioTouring 104, a dare la notizia di quanto appena accaduto: "La Finanza dice che siamo dei criminali - il suo commento -. Facciano il loro lavoro prima possibile così in fondo al mese paghiamo gli stipendi e andremo avanti. Poi ci sarà un giudice che dovrà stabilire il tutto. Devo confessare che per come eravamo partiti pensavo che volessero arrestarmi". 

Nel pomeriggio poi un nuovo intervento al portale Tag24.it con parole più dure: "Non mi fido né della guardia di finanza né della magistratura ma nonostante questo non sono preoccupato. Ritengo che l'università Niccolò Cusano abbia perfettamente ragione del suo operato. L'indagine portata avanti è faziosa e forse il pubblico ministero non ha avuto il tempo di leggerla. Detto questo, prendessero i 21 milioni e li custodissero in maniera adeguata, useremo i soldi sequestrati in un altro momento". 

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