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Cronaca

Covid Toscana, la Regione chiede gli elenchi dei sanitari: sospensione per chi rifiuta il vaccino

I datori di lavoro degli operatori sanitari e gli ordini professionali territoriali dovranno comunicare i nomi delle persone da vaccinare. L'inosservanza, secondo decreto, prevede provvedimenti

Obbligo di vaccinazione gratuita per chi esercita le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario al fine di prevenire l'infezione da Sars-CoV-2. è quanto dispone il decreto del governo che specifica come la vaccinazione costituisca "requisito essenziale all’esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative rese dai soggetti obbligati". In pratica, tranne casi eccezionali di dimostrabile impedimento, non è prevista la possibilità che il personale sanitario a contatto con i pazienti non sia vaccinato contro il coronavirus.

Per questo la Regione ha dato tempo fino a domani, martedì 6 aprile, agli ordini professionali territoriali e ai datori di lavoro degli operatori di interesse sanitario di inviare gli elenchi degli iscritti. Individuati i non ancora vaccinati, gli stessi saranno richiamati e, in caso di rifiuto alla somministrazione, sono previsti precisi provvedimenti

Obbligo vaccino Covid, cosa succede a chi rifiuta la somministrazione

"Coloro che esercitano le professioni sanitarie - ricorda la Regione in una nota - e gli operatori di interesse sanitario, che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali, sono obbligati a sottoporsi a vaccinazione gratuita per la prevenzione dell'infezione da Sars-CoV-2". L'inosservanza dell'obbligo vaccinale, si può leggere nel decreto, determina la "sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da SARS-CoV-2"

Obbligo vaccino Covid, martedì 6 aprile la scadenza per comunicare gli elenchi dei sanitari

"Entro cinque giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge - spiega quindi la Regione -, ciascun ordine professionale territoriale competente dovrà trasmette l'elenco degli iscritti, con l'indicazione del luogo di rispettiva residenza, alla Regione (o alla provincia autonoma), in cui ha sede. Entro il medesimo termine dovranno fare altrettanto i datori di lavoro degli operatori di interesse sanitario, che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie, socio-assistenziali, pubbliche o private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali".

Per la Regione Toscana, gli elenchi devono essere trasmessi entro il 6 aprile 2021 tramite e-mail (con oggetto dell'e-mail: "OBBLIGO VACCINAZIONE") all'indirizzo obbligo.vaccinazione@sanita.toscana.it, usando esclusivamente la scheda di rilevazione in formato excel, scaricabile da questa pagina web: https://www.regione.toscana.it/-/decretolegge44-2021#Obblighi_vaccinali.

"Considerati i tempi tecnici ristretti, indicati dal decreto legge, per la trasmissione e il riscontro dei dati inviati, e gli obblighi che ne conseguono - conclude la regione -, si invitano i datori di lavoro a inviare l'elenco in formato excel anche a mezzo pec a regionetoscana@postacert.toscana.it (secondo le modalità specificate nella pagina dedicata)". 

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