Piano B Craft Bar, contestata la multa per chiusura fuori orario: "Stavamo pulendo. I clienti? Finivano la consumazione, il dpcm lo consente"

"Siamo amareggiati per quanto accaduto, non ci sembrava il caso di accanirsi contro un'attività in difficoltà che, per altro, non stava violando alcuna norma". Inizia così lo sfogo del "Piano B - Craft Bar", locale della Venezia, che ieri, domenica 25 ottobre, secondo il racconto fornito dagli stessi gestori sui social, è stato multato di 400 euro durante un controllo della polizia perché sarebbe stato trovato aperto oltre la mezzanotte nonostante quanto stabilito dall'ultimo Dpcm in materia di ristorazione.

Tuttavia il locale, tramite la propria pagina Facebook, ha fornito la sua versione dei fatti sostenendo che la sanzione ricevuta sia ingiusta: "Sono entrati dieci poliziotti nel bar - le parole dei gestori - sostenendo che stessimo ancora somministrando alcolici. In realtà l'ultima birra era stata servita prima della mezzanotte, le luci erano spente e noi stavamo semplicemente pulendo. Fuori ai tavoli vi erano sedute sei persone intente a consumare quanto acquistato prima della chiusura. Abbiamo provato a spiegare agli agenti che il Dpcm concede agli avventori un margine temporale per completare la consumazione, ma non siamo stati ascoltati. Sicuramente faremo ricorso contro la multa ricevuta". 

"Siamo amareggiati per quanto accaduto - sottolinea il proprietario Leonardo Bellini - perché non ci sembrava il caso di accanirsi contro un'attività in difficoltà a causa dell'imminente chiusura. Teniamo a sottolineare come nessuna norma sia stata violata e che bastava applicare solamente un po' di buon senso. Di quanto accaduto abbiamo informato il sindaco perché, anche se ha altri problemi a cui pensare, è giusto che sappia di questi fatti. Adesso, così come altri locali, ci stiamo organizzando per il futuro: probabilmente manterremo solo la consegna da asporto fino verso le 22".