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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Campiglia Marittima

Calci e sputi a un 12enne perché ebreo, Venturina sotto choc per l'aggressione antisemita di due ragazzine

Episodio vergognoso nel comune di Campiglia Marittima, amministrazione sconvolta. Il sindaco Alberta Ticciati: "Gravissimo, sconcertante. Inammissibile"

Inaccettabile. Una vergogna inaudita. Ancor più raccapricciante considerati i protagonisti e i contorni della vicenda. Che raccontano un episodio di antisemitismo minorile a Venturina,  nel comune di Campiglia Marittima, adesso sotto choc per quanto successo domenica pomeriggio 23 gennaio in un parco della frazione dove un bambino di 12 anni è stato insultato ed aggredito con calci e sputi da due ragazzine di 15 per il semplice fatto di essere ebreo. A denunciarlo è il padre della giovanissima vittima che, sconvolto dall'accaduto, ha informato l'amministrazione comunale del gravissimo episodio occorso al figlio.

+++ Aggressione al bambino ebreo, dalla politica un coro unanime: "Sconcertante" +++

Immediata la solidarietà alla famiglia e la chiamata del sindaco di Campiglia Marittima, Alberta Ticciati, che manifesta sconcerto e commozione davanti a tanto orrore: "Inammissibile. Gravissimo. Sconcertante. Inimmaginabile - scrive Ticciati sulla propria pagina Facebook -. Un ragazzino aggredito, picchiato, offeso, umiliato per il suo credo religioso. Apostrofato, deriso e assalito dagli sputi di due quasi adolescenti. Mi dispiace per la crudezza della descrizione, ma niente di paragonabile rispetto a quello che quel ragazzino si porterà dentro per sempre. Quanto accaduto deve interrogare le istituzioni, ma anche le famiglie, ed i cittadini tutti".

Sotto choc l'intero comune di Campiglia: "Una situazione incredibile, da pelle d'oca, sembra di essere ripiombati nei tempi più bui della storia del nostro paese - si legge nel post del Comune che prosegue riportando le parole del sindaco -. L'amministrazione comunale non intende sottacere o banalizzare quanto accaduto che è di una gravità inaudita. Abbiamo invitato la famiglia a fare i propri passi. Mi confronterò tra oggi e domani con le forze dell'ordine e la scuola e faremo il possibile perché la cosa non venga archiviata e banalizzata. Il fatto che nel 2022 succeda una cosa tale in una realtà come la nostra è di una gravità massima che va indagata, approfondita, compresa, e fortemente stigmatizzata".

"Mentre ci avviciniamo al giorno della memoria del 27 gennaio che segna sul calendario la fine della Shoah a livello mondiale - si legge nel post del Comune -, assistere a scene di questo tipo nel nostro contesto sociale è scioccante. Per questo è necessario andare avanti sull'accaduto con la fermezza che la sua gravità richiede. L'amministrazione comunale esprime la più profonda solidarietà al ragazzo e alla sua famiglia. Tutta la nostra comunità è con loro. Contro la violenza, contro la discriminazione, contro l'orrore che questi atti suscitano. Stop all'antisemitismo".

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