Garibaldi, la lite degenera e finisce a botte: marito e moglie in ospedale
L'episodio nella mattinata di oggi, martedì 3 maggio, ad avere la peggio è stata la donna condotta al pronto soccorso con un trauma facciale e una costola rotta. L'uomo è stato poi arrestato dalla polizia per violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale
La lite, le urla e poi l'intervento dei volontari della Croce Rossa che oggi, martedì 3 maggio, poco dopo le 7, hanno soccorso una donna a seguito - stando a quanto emerso - di una lite con il marito, un coetaneo di nazionalità straniera, degenerata poi in un'aggressione. Quando i soccorritori sono intervenuti in zona Garibaldi hanno infatti trovato la donna con un trauma facciale, dovuto presumibilmente al lancio di una caffettiera, e una costola rotta. Una situazione confusa e convulsa, tanto che poco più di un'ora dopo i volontari sono dovuti intervenire di nuovo nella stessa abitazione perché l'uomo avrebbe raccontato di essere stato anch'egli aggredito dalla donna, mostrando escoriazioni varie. Stando a quanto ricostruito dagli agenti intervenuti sul posto la lite sarebbe scattata per motivi di droga.
Dagli accertamenti è emerso che l'uomo aveva vari precedenti penali e con numerosi ordini del questore rimasti inottemperanti, motivo per il quale è stato condotto negli uffici per ulteriori controlli. Qui tuttavia avrebbe iniziato ad aggredire gli agenti con calci, pugni e rivolgendo loro sputi di saliva mista a tracce di sangue, in quanto contemporaneamente riusciva a strapparsi un braccialetto di metallo, minacciando di ingoiarlo.
Una volta bloccato, addosso all'uomo sono stati trovati un portafoglio con 360 euro, 9.84 grammi di cocaina e due cellulari. Alla luce di quanto accaduto, l'uomo è stato arrestato e condotto in carcere per violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per lesioni aggravate nei confronti della donna precedentemente aggredita.
