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Cronaca Bastia / Via Giordano Bruno

Via Giordano Bruno, controllate le abitazioni e murate alcune cantine: l'intervento di Casalp e Comune con le forze di polizia

Stamani la prima di una serie di operazioni con l'ausilio di polizia, carabinieri, Municipale e Finanza. Intanto il sindaco ha incontrato i residenti: "Via le auto abbandonate, ripresa dei lavori di riqualificazione e riordino del quadro degli alloggi. La politica non strumentalizzi"

La linea, decisa nel Comitato di ordine e sicurezza pubblica, è chiara. Quella dell'amministrazione comunale, illustrata ieri ai residenti, pure. E il primo passo, con un intervento coordinato e supportato da tutte le forze di polizia (carabinieri, polizia di Stato, Municipale, guardia di finanza con l'ausilio di unità cinofile, in via Giordano Bruno si è visto questa mattina di sabato 27 agosto. Quando, nel cortile dove ancora si piange la morte di Denny Magina e ci si ribella a una situazione divenuta negli anni "invivibile", sono arrivati i tecnici di Casalp e del Comune, supportati appunto da agenti e militari, per una ricognizione degli alloggi popolari e delle cantine, alcune delle quali sono state murate per evitare nuove occupazioni. Un'operazione che, fanno sapere dalla questura, "si è svolta senza alcun tipo di tensione, anzi. I cittadini - dicono da via Fiume - hanno collaborato e il nostro intervento è stato solo di supporto per garantire comunque che tutto si svolgesse nella massima sicurezza". Ieri, intanto, il sindaco di Livorno Luca Salvetti aveva incontrato i residenti, illustrando il piano dell'amministrazione comunale per riqualificare il quartiere, a partire dalla rimozione dei veicoli abbandonati e dalla ripresa dei lavori negli edifici.

Salvetti: "Interventi immediati e ripresa dei lavori già avviati. La politica non strumentalizzi"

"L'amministrazione comunale - ha spiegato il sindaco -, dopo il sopralluogo con i cittadini nel cortile degli immobili Casalp, venerdì ha avuto un incontro con una rappresentanza dei residenti per illustrare gli interventi immediati che si uniscono però ad un lavoro già avviato da diversi mesi. È stata firmata un'ordinanza con la quale in urgenza verranno rimossi veicoli e mezzi abbandonati in quella zona. Nei primi giorni di settembre riprenderanno i lavori di riqualificazione legata al super bonus (impianti di riscaldamento, infissi e facciate), mentre l'ufficio casa, insieme ai responsabili di Casalp, stanno riordinando il quadro dei 72 alloggi, alcuni di proprietà, altri in affitto altri ancora occupati o vuoti". "In questo lavoro - ha continuato - saranno da considerare con grande attenzione, come avviene sempre, le condizioni di fragilità come la presenza di minori in alcuni degli appartamenti che, dopo i 16 interventi già effettuati nell'area, risultano ancora occupati. La prossima settimana si svolgerà un incontro, coordinato dall'amministrazione, di proprietari e assegnatari degli alloggi con l'amministratore Casalp dei condomini. L'obbiettivo è di fare un quadro delle criticità sulle strutture e sui lavori sia di piccola manutenzione che di più grossa entità".

Morte Denny Magina, i carabinieri: "Non era solo in quella stanza, chi può aiutare le indagini con video e foto lo faccia senza paura"

"Sul fronte dell'ordine pubblico - ha proseguito Salvetti - registriamo invece con favore la linea emersa dal comitato di ordine e sicurezza, che prevede un piano di massima attenzione sulla zona che si protrarrà per diverso tempo. Il primo intervento si è avuto nella mattina di questo sabato. Intanto attendiamo con fiducia che sulla morte di Denny gli inquirenti concludano le indagini che servono a ricostruire un quadro molto complesso e i contorni di una tragica vicenda da definire con grande puntualità nel percorso di ricerca della verità e di richiesta di giustizia".

"Sul fronte politico - ha quindi concluso il sindaco - emerge il tentativo di strumentalizzare a fine elettorali la drammatica vicenda di Denny Magina, ed emerge come questo tentativo sia stato rispedito al mittente. I cittadini livornesi e gli abitanti del quartieri sono stati chiari, e il messaggio vale per tutti, i commenti social, le lettere ai giornali o le presenze nel quartiere devono essere un contributo a risolvere i problemi, un contributo per il superamento delle criticità e per costruire un futuro migliore, non l'occasione per approfittare del dolore e della rabbia per propri fine politici in un comportamento che definire inappropriato è poco".

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