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Cronaca Centro / Via Grande, 77

Baby rapinatori in via Grande, a 10 anni entrano da Zita Broolz e sparano alla commessa con fucili giocattolo: "Pensavo a uno scherzo, ma..."

Sconcerto in pieno giorno nel negozio di abbigliamento e accessori dove tre ragazzini hanno tentato di intimorire la dipendente che, avvertito il pericolo, ha chiamato la polizia: "Erano mascherati, all'inizio ho creduto avessero anticipato Halloween"

Dieci anni, non di più. Forse otto, comunque molto piccoli. E già pronti a delinquere con la sfrontatezza di chi non teme conseguenze. Irreale, sconcertante, per certi versi allucinante quanto successo nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 29 settembre, in via Grande. Dove tre ragazzini, parzialmente mascherati, hanno fatto irruzione dentro Zita Broolz imbracciando fucili giocattolo, riconoscibili dal tappo rosso in cima alla canna, e minacciando la commessa del negozio di abbigliamento e accessori. "Adesso ti spariamo", l'avvertimento che Martina, in quel momento dietro al bancone, ha ritenuto essere uno scherzo. E invece i tre hanno davvero sparato pallini di gomma colpendo la dipendente che, incredula ma comunque conciliante, ha ammonito i bambini: "Così fate male alle persone, non va bene".

Ancora convinta che si trattasse di un gioco, Martina si è tuttavia resa conto di lì a poco che i ragazzini avevano ben altre intenzioni che scherzare. Notato uno dei piccoli andare dietro il bancone per arraffare una borsa e ripreso un altro che cercava di distrarla creando scompiglio nel negozio, la commessa si è quindi convinta ad alzare la voce, intimando loro di smettere. Una rimostranza che non ha fatto desistere i baby rapinatori, convinti a fuggire soltanto quando la dipendente del negozio ha deciso di chiamare la polizia.

"Da un primo controllo sembra che non abbiano rubato niente - racconta Martina a LivornoToday -, ma è sconcertante vedere dei bambini così piccoli già pronti a delinquere. All'inizio ho creduto che fosse uno scherzo o che avessero voluto anticipare Halloween, mi sono persino messa a raccattare da terra i pallini di gomma che avevano sparato. Poi ho capito le reali intenzioni e allora ho deciso di chiamare la polizia. Sono bambini, è sconcertante che vengano mandati a rubare a quell'età. Alla fine ho deciso di denunciare la cosa nella speranza che non capiti ad altri. Perché anche in centro, ormai, se ne vedono troppe".

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