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Cronaca Centro / Via Grande

Via Grande e zona mercatale, il centro della città si trasforma: ecco i bandi, ma per i progetti servono 8 mesi

L'importo stimato per i lavori, previsti non prima del 2023, è di circa 6 milioni di euro. Salvetti: "Mi auguro che entro fine mandato di queste due cose una sia fatta e l'altra avviata"

Due bandi finalizzati alla presentazione dei progetti per riqualificare le zone di via Grande e dell'area mercatale. Saranno pubblicati nei prossimi giorni, probabilmente entro il 15 di ottobre per quanto riguarda il primo, e daranno il via ad una procedura di selezione di progetti dalla quale uscirà un vincitore. Non prima di otto mesi, però, con i lavori, stimati per circa 6 milioni di euro, che dovrebbero partire a inizio 2023. L'obiettivo è di procedere al restauro urbano di via Grande, di piazza Colonnella e del largo del Cisternino tramite il primo bando, e di riqualificare l'area mercatale di via Buontalenti e di piazza Cavallotti con il secondo. Un concorso di progettazione in due gradi, per rivitalizzare e dare un nuovo assetto al centro della città. Interventi consistenti e impegnativi sia dal punto di vista tecnico che finanziario, oltre ad essere emblematici per l'ambizione dell'approccio e la rilevanza simbolica e rappresentativa delle aree coinvolte. 

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Il sindaco Luca Salvetti con l'assessore all'Urbanistica Silvia Viviani 

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Salvetti: "Pronti a rivoltare il centro come un calzino. Entro fine mandato di queste due cose una mi auguro sia fatta e l'altra avviata"

"Una procedura - ha detto il sindaco Luca Salvetti - che ci consentirà di avere il progetto da mettere in pratica nel minor tempo possibile. Entro fine mandato di queste due cose mi auguro che una sia fatta e l'altra avviata, poi dipenderà da quando partiamo. Perché due bandi e non solo uno? Forse sono anche pochi, visto che andremo a rivoltare il centro come un calzino". "Ci aspettiamo - ha aggiunto l'assessore Silvia Viviani - una larga partecipazione, e più questa ci sarà e più avremo la possibilità di scegliere pe valutare al meglio le proposte". 

Gli architetti Mario Perini e Piergiorgio Giannelli hanno spiegato che "su Livorno è stata messa in campo una strategia interessante. Le due aree si toccheranno dal punto di vista fisico, tra via Grande e via del Giglio, ed essendo un progetto di restauro urbano tutta l'area verrà investita da un progetto di rifunzionalizzazione. Si tratta di un concorso di progettazione che andrà a definire un progetto di fattibilità tecnico-economica". "L'unico modo - ha aggiunto Marco Niccolini, presidente dell'ordine degli architetti di Livorno - per portare avanti idee buone e realizzarle". 

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Una giuria di esperti valuterà i progetti, entro otto mesi la proclamazione dei vincitori

La procedura - che grazie al protocollo d'intesa con il consiglio nazionale degli architetti potrà svogersi sulla piattaforma predisposta dal consiglio stesso allo scopo - prevede una selezione di 5 progetti che 'passeranno' al secondo grado, dopodiché al vincitore verrà affidato l'incarico e agli altri quattro verrà corrisposto un premio a titolo di rimborso. A valutare i progetti di entrambe le zone un'unica giuria di esperti, di livello nazionale e internazionale, così da avere una lettura coordinata e sinergica. "E di certo - ha precisato il sindaco - ci sarà qualcuno a rappresentare bene Livorno". Secondo il cronoprogramma stilato si prevede entro 8 mesi la proclamazione dei vincitori e al più tardi entro inizio 2023 i primi bandi per l'esecuzione dei lavori.

Via Grande, l'obiettivo è valorizzare il suo ruolo tradizionale 

L'amministrazione comunale - per quel che riguarda via Grande - ricerca la valorizzazione un'area centrale e cruciale per la città, lungamente attesa da residenti e portatori di interesse in genere, ma complessivamente dall'intera comunità cittadina. Un'interpretazione contemporanea di valori architettonici, relazionali e urbani esistenti, che sia capace di contaminarsi di significati ed esigenze più ampie, in linea con lo spirito del tempo e con la più radicata essenza della città. 

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Mercato Centrale, via a lavori di messa in sicurezza dopo la caduta di intonaco

Le proposte progettuali - spiegano dal Comune - dovranno confezionare un codice architettonico, una sintassi contemporanea che raccolga e organizzi materiali, ritmo, pause, luce reinterpretando le relazioni urbane e valorizzando il ruolo tradizionalmente assunto dalla via Grande. Si tratta di sviluppare una composizione che sia capace di leggere le variazioni di tempo e colore per ridefinire armonicamente lo spartito originario riabbracciando in un'unica melodia episodi urbani, oggi apparentemente autonomi e distinti, che ne punteggiano lo sviluppo, l'inizio e la fine, connotandone la varietà. 

Zona mercatale, dialogo diretto con il Mercato centrale e contaminazione di significati in linea con lo spirito del tempo

Nel caso della zona mercatale l'amministrazione, tramite questo progetto, intende reinterpretare in chiave contemporanea un'area urbana centrale e di pregio valorizzandone e rinnovandone le vocazioni commerciali e relazionali. Il progetto dovrà perseguire la continuità e la riqualificazione delle funzioni mercatali, saldando a queste il recupero e la valorizzazione delle funzioni aggregative capaci di accentuare i valori architettonici e urbani attraverso la presenza e la frequentazione anche al di fuori dell'ordinario orario di apertura del mercato. 

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Si ricerca pertanto la 'creazione' di un nuovo luogo, di un nuovo valore urbano, l'interpretazione contemporanea di una struttura funzionale specifica, in dialogo diretto con il Mercato centrale, che sia capace di contaminarsi di significati ed esigenze più ampie, in linea con lo spirito del tempo e con la più radicata essenza della città.

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