Nuova sosta in viale Italia, raffica di multe alle auto. Residenti infuriati: "Dove dobbiamo parcheggiare?"
Con l'entrata in vigore dell'ordinanza fioccano le contravvenzioni elevate dalla polizia municipale. Ma i livornesi non ci stanno
Multe a raffica alle auto dei residenti del viale Italia nella giornata di ieri, domenica 22 maggio. Con l'entrata in vigore della nuova ordinanza, infatti, per gli automobilisti livornesi che abitano in zona è scoppiato il caos. Le ultime disposizioni infatti prevedono in un tratto di circa 400 metri di viale Italia, sul lato mare, tra l'Acquario e largo Bellavista, la possibilità per le auto di parcheggiare solo dopo le 20 di sera, e fino alle 7.45 di mattina. Dalle 8 alle 20, invece, la sosta è riservata solo agli scooter. Nel frattempo, però, sul controviale i posti non ci sono più. Alcuni sono stati recuperati, altri invece dovranno essere creati tra l'ex Atl e nelle zone limitrofe.
Viale Italia, la nuova sosta fa già discutere: "Meno posti, poco spazio per parcheggiare e più pericoli"
Un'ordinanza entrata in vigore venerdì scorso, con tanto di cartello, ma di certo non semplice da digerire per i molti livornesi che, quando rientrano a casa, non trovano alcun posto dove parcheggiare l'auto. E anche ieri i risultati si sono visti con decine di sanzioni elevate dagli agenti della polizia municipale, lasciate come sgradito souvenir agli automobilisti. Il motivo? Sta nell'ordinanza, ovvero le auto erano rimaste parcheggiate dopo le 8, o erano state parcheggiate successivamente, proprio in quei posti che ora sono dedicati agli scooter. Una situazione che è destinata a rimanere tale per un po', almeno fino a quando l'amministrazione non interverrà con nuovi stalli.
La rabbia dei residenti: "Questo sistema a fasce ci impedisce di parcheggiare"
"La multa è meritata - spiega Marta -, non contesto certo quella, ma questo nuovo sistema a fasce orarie che impedisce a noi residenti di trovare parcheggio. Sabato mi sono svegliata alle 6 per andare a Pisa in ospedale e dopo 13 ore di pronto soccorso, dopo un'ora che giravo a vuoto, ho lasciato l'auto poco oltre l'area di sosta degli autobus. Poi - conclude - al mattino non ho fatto in tempo a svegliarmi, e quando sono scesa a prendere la macchina c'era già la multa".
Anche Mario, altro residente della zona, contesta il nuovo assetto: "Impossibile che questo sia il sistema per agevolare i cittadini - dice -, ci sono persone che accompagnano mogli e nipoti piccoli in auto, con tutte le difficoltà del caso, e poi si ritrovano questo 'regalino'. Così non è possibile proseguire, è necessario fornire delle soluzioni alternative".
