Yacht di lusso nascosto al fisco scoperto dalla guardia di finanza di Livorno: maxi multa da 500mila a 2,5milioni di euro
Il reparto operativo aeronavale delle fiamme gialle livornesi ha individuato in un porticciolo della Costa degli Etruschi un'imbarcazione battente bandiera straniera ma in realtà di proprietà di una società marchigiana. In corso gli accertamenti per stabilire l'entità della sanzione
Uno yacht da oltre 8 milioni di euro ormeggiato in un porticciolo lungo la costa degli Etruschi. Non una rarità, sia chiaro, ma qualcosa deve aver insospettito il personale del reparto aeronavale della guardia di finanza di Livorno che, nei giorni scorsi, ha avviato i dovuti accertamenti sull'imbarcazione, scoprendo la mancata dichiarazione al fisco dell'imbarcazione battente bandiera straniera ma in realtà di proprietà di una società delle Marche, in violazione dunque agli obblighi dichiarativi dei beni posseduti all’estero. La delicata e specifica attività investigativa ha infatti permesso di accertare la mancata dichiarazione nell’apposito quadro normativo RW dedicato al monitoraggio degli investimenti patrimoniali e delle attività finanziarie detenuti all'estero.
"Tale fenomeno - spiegano dal comando provinciale della guardia di finanza - viene definito 'flagging out' ed è caratterizzato dal processo che vede i proprietari di yacht di lusso issare bandiere estere che consentano una congrua riduzione delle voci di spesa relative, quali ad esempio dotazioni di sicurezza, equipaggiamenti, assicurazioni, imposte e, in alcuni casi come questo specifico, di nascondere il possesso al fisco italiano delle imbarcazioni considerate nella fattispecie beni di lusso".
Ancora in corso di definizione le relative sanzioni amministrative che, tuttavia, si attesteranno dal 3% al 15 % dell’importo non dichiarato, ovvero tra i 500mila e i 2,5 milioni di euro. "Il risultato conseguito - concludono le fiamme gialle -, inserendosi nel più ampio dispositivo finalizzato alla repressione degli illeciti di natura economica finanziaria, evidenzia la costante e vigile attenzione sull’economia legale, a tutela della grande platea dei contribuenti virtuosi, svolta dalla Guardia di Finanza attraverso la sua componente aeronavale capace di leggere in modo inconfutabile quei particolari indizi utili agli approfondimenti tributari e fiscali".