Conservatorio Pietro Mascagni, sabato 4 marzo concerto con Francesco Braida e Lavinia Golfarini
Sabato 4 marzo, alle 16 nell'Auditorium Cesare Chiti, nuovo appuntamento con la stagione dei concerti di musica da camera promossa dal Conservatorio Mascagni. Protagonisti il pianista Francesco Braida e la violoncellista Lavinia Golfarini, che eseguiranno la Sonata in fa maggiore per violoncello e pianoforte di Richard Strauss e la Sonata n. 1 in mi minore per violoncello e pianoforte, op. 38 di Johannes Brahms.
Francesco Braida inizia lo studio del pianoforte all'eta? di nove anni e attualmente frequenta il Corso Accademico di I livello al Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno sotto la guida di Giovanni Nesi - giovane e affermato numerose masterclass, studiando anche con altri importanti pianisti, quali Massimo Caselli.
Lavinia Golfarini studia violoncello dall'eta? di nove anni all'allora ISSM Pietro Mascagni di Livorno, e in esso si laurea nel Corso Accademico di I livello con il massimo dei voti. Attualmente frequenta il corso Accademico di II livello nel Conservatorio livornese. Lavinia affianca allo studio curriculare in Conservatorio la frequenza di molte masterclass e lo studio con importanti violoncellisti, tra i quali Marek Szpakiewicz, Luca Provenzani, Alain Meneur, Xenia Jankovic, Peter Bruns, Marianne Chen, Alberto Casadei, Vittorio Ceccanti, Lucio Labella Danzi e Diego Romano.
Il programma si apre con la Sonata in fa maggiore per violoncello e pianoforte, op. 6 - nei movimenti Allegro con brio, Andante ma non troppo e Allegro vivo -, che Richard Strauss (1864-1949), compositore precocissimo, scrive all'età di 18 anni. Questa è una pagina che regala grande soddisfazione e chiede grande impegno agli interpreti. Alto è, infatti, il grado di virtuosismo richiesto all'esecutore e altrettanto solida statura d'interprete gli si chiede per l'alta temperatura di appassionata espressività del brano.
Segue la pagina di Strauss la Sonata n. 1 in mi minore per violoncello e pianoforte, op. 38, - nei tempi Allegro non troppo, Allegretto quasi Menuetto e Trio, Allegro -, che Johannes Brahms (1833-1897) inizia nel 1862 e termina nel 1865, che è anche l'anno della morte della madre del compositore, cui egli era profondamente legato; e questo grave lutto lascia la sua traccia nel carattere riflessivo e a tratti dolente della Sonata.
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Ingresso libero e gratuito