Conservatorio Pietro Mascagni, sabato 11 febbraio concerto di Simone Librale
Sabato 11 febbraio, alle 16 nell'Auditorium Cesare Chiti, nuovo appuntamento con la stagione dei concerti di musica da camera promossa dal Conservatorio Mascagni. Protagonista il giovane Simone Librale.
Compiuti gli studi pre-accademici all'Istituto Musicale Palmiero Giannetti di Grosseto, Simone Librale approda al Conservatorio Mascagni, dove consegue la laurea triennale sotto la guida di Daniel Rivera e quella biennale specialistica, con 110 e lode e menzione d'onore, con Maurizio Baglini. Partecipa a molti concorsi, non pochi dei quali lo vedono vincitore e, comunque, sempre premiato, e debutta come solista nel 2020 con Roma Tre Orchestra, nel Mozart Project, sotto la direzione di Sieva Borzak. Nel 2021 e nel 2022 è interprete di Feux d'artifice, dal secondo libro dei Préludes di Claude Debussy e della Première Sonate di Pierre Boulez, al Verdi di Pordenone; della trascrizione per pianoforte solo di Liszt della Quinta Sinfonia di Beethoven nel Maurizio Baglini Project al Torlonia di Roma; di The Alcotts, dalla Sonata n. 2 Concord Mass, 1840-60, di Charles Ives, partecipando in diretta alla trasmissione Voci in Barcaccia di Radio Rai3. Partecipa, inoltre, al progetto Attraverso i suoni, coordinato da Agimus Firenze. La sua spiccata predilezione per il repertorio contemporaneo lo induce a frequentare il corso di Pianoforte contemporaneo di Emanuele Arciuli all'Accademia di Musica di Pinerolo, con il quale affronta pagine fondamentali del pianismo del Novecento; e il 2018 lo vede collaborare con il prestigiosissimo Livorno Music Festival quale esecutore di brani su poesie di Giorgio Caproni, scritti durante la masterclass del grande. Compositore Stefano Gervasoni.
Il programma di cui è interprete il giovane Librale transita dall'Ottocento, con la Sonata op.78, D. 894 di Franz Schubert, pagina di elegiaco romanticismo, al Novecento con Night Fantasies, composta nel 1980 dall'americano Elliot Carter, compositore fecondo e longevo (1908-2012), dal linguaggio tipicamente atonale segnato da ritmica molto complessa. E sarà lo stesso Librale ad introdurre quest'ultimo brano per offrire al pubblico in sala alcune chiavi di lettura e di comprensione di un brano che appartiene alla lingua e alla poetica del secolo scorso.
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Ingresso libero e gratuito