"LeggerMente", martedì 5 luglio incontro con Gianrico Carofiglio a Villa Fabbricotti
Nuovo appuntamento con la quarta edizione di "LeggerMente: incontri letterari". Martedì 5 luglio, alle 19, ospite della rassegna organizzata in Villa Fabbricotti sarà l'ex pubblico ministero e politico Gianrico Carofiglio, che presenterà il suo ultimo libro "Rancore". A introdurre l'incontro con l'autore ci sarà Alessandro Guarducci, caporedattore centrale de Il Tirreno.
"Rancore" è già un best seller: uscito a fine marzo per Einaudi, è stabilmente tra i libri più venduti del 2022. Protagonista è di nuovo Penelope Spada, ex Pm come Carofiglio, con un mistero alle spalle e un presente di quieta disperazione. A lei si rivolge la figlia di un barone universitario ricco e potente che muore all'improvviso; cause naturali, certifica il medico. Ma la figlia non ci crede. L'indagine, che sulle prime appare senza prospettive, diventa una drammatica resa dei conti con il passato, un appuntamento col destino e con l'inattesa possibilità di cambiarlo. Nelle pieghe di una narrazione tesa fino all'ultima pagina, Gianrico Carofiglio ci consegna un'avventura umana che va ben oltre gli stilemi del genere; e un personaggio epico, dolente, magnifico. "Cosa vogliono le vittime dei reati? Le persone ingiuriate dal crimine, quelle che hanno perso i propri cari o la propria dignità? La punizione dei colpevoli? Certo, anche questo. Ma la punizione – la vendetta più o meno regolata dalle leggi – è in gran parte un'illusione ottica. Ciò che le vittime vogliono davvero è la verità. L'unica cosa che nel lungo periodo è capace di guarire le ferite, di placare il dolore".
"Rancore" si afferma come un folgorante romanzo sulla colpa e sulla redenzione, una storia capace di legarsi all'attualità e, così, di dare numerosi spunti che verranno approfonditi durante l'incontro con lo scrittore, che di recente abbiamo visto in tv nel programma Dilemmi, ideato e condotto dallo stesso Carofiglio e andato in onda su Rai 3.
L'autore
Gianrico Carofiglio è nato a Bari. È stato a lungo un pubblico ministero, specializzato in indagini sulla criminalità organizzata. Nel 2007 viene nominato consulente della commissione parlamentare antimafia e dal 2008 al 2013 è senatore della Repubblica. Ha esordito nella narrativa con Testimone inconsapevole nel 2002, con cui introduce il personaggio dell'avvocato Guido Guerrieri, protagonista di sei romanzi tra cui La misura del tempo, finalista al Premio Strega 2020. Con oltre sei milioni di copie vendute, è autore di romanzi, racconti e saggi tradotti in tutto il mondo e da lui letti in audiolibro. I suoi titoli più recenti sono i saggi Della gentilezza e del coraggio. Breviario di politica e altre cose (2020) e La nuova manomissione delle parole (2021); i romanzi La disciplina di Penelope (2021), da cui è tratta l'omonima serie podcast, e Rancore (2022). Tra i tanti riconoscimenti, il Premio Bancarella 2005 per Il passato è una terra straniera, il Premio Selezione Campiello 2010 per Le perfezioni provvisorie e il Premio Scerbanenco 2014 per Una mutevole verità, prima apparizione del maresciallo Pietro Fenoglio.