Teatro Goldoni, nel weekend "L'italiana in Algeri" di Gioacchino Rossini
Sarà una "prima" assoluta per il Teatro Goldoni (dove non è mai andata in scena), ma sarà anche una "prima" in tempi moderni per la città di Livorno che dal lontano 1877 non la vede più rappresentata: è "L’italiana in Algeri", dramma giocoso per musica in due atti di Gioachino Rossini che venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile, alle 20, chiuderà la Stagione lirica 2022-23.
Si tratta di nuovo allestimento e coproduzione realizzato con il Teatro nazionale sloveno Opera Ljubljana dove l’opera ha debuttato con successo lo scorso febbraio con la regia di Emanuele Gamba, direttore artistico della Fondazione Teatro Goldoni: già collaboratore ed assistente del regista Daniele Abbado per decine di titoli lirici e di prosa, Emanuele Gamba ha inoltre collaborato con artisti come Bob Wilson, Federico Tiezzi, Franco Ripa di Meana, Marina Bianchi, Micha Van Hoecke, Michele Guardì, Simona Marchini, Chris Kraus; docente di Arte scenica presso i Conservatori di Venezia, Cosenza e Ravenna, firma per questi la regia di numerose opere liriche; tra i suoi lavori più recenti lo spettacolo "Casanova" di Red Canzian (autore delle musiche) al Teatro Malibran di Venezia, che nel 2022 ha terminato il suo primo tour con un grande evento all’Arena di Verona ed affronterà un lungo tour londinese nel West End, seguito da uno in Europa, Asia e America. Poche settimane fa, sempre al Malibran ha debuttato con il dittico "Cantata del caffè" di J. S. Bach e "Bach Haus" di Michele Dall’Ongaro, coproduzione fra il Conservatorio "Benedetto Marcello" e Gran Teatro "La Fenice". E’ la prima volta che affronta un titolo del grande musicista pesarese e per di più con uno dei suoi capolavori.
Il cast è stato selezionato appositamente dalla Fondazione Goldoni e sarà completamente nuovo rispetto alle recite nella capitale slovena ad eccezione del tenore cubano Bryan López González (che ha già vestito i panni di Lindoro, il giovane italiano, schiavo favorito di Mustafà, nelle recite nel Teatro di Ljubljana): Laura Verrecchia / Aurora Faggioli (Isabella, signora italiana), Abramo Rosalen (Mustafà, bey d’Algeri), Paolo Ingrasciotta (Taddeo, compagno ed innamorato non corrisposto da Isabella), Yulia Merkudinova / Iolanda Massimo (Elvira, moglie di Mustafà), Alberto Comes (Haly, capitano dei corsari algerini), Diana Turtoi (Zulma, schiava confidente di Elvira). Le scene sono di Massimo Checchetto, i costumi di Carlos Tieppo, coreografo Lukas Zuschlag, light designer Michele Rombolini / Milcho Aleksandrov.
La storia de "L’Italiana" narra la vicenda di un’avvenente signora di Livorno, Isabella, che in viaggio di piacere, viene catturata dai corsari algerini insieme con altre persone e portata ad Algeri al Bey locale che l’accoglie nel suo harem e se ne innamora, al punto di farne la sua preferita; ma proprio lì rincontra il suo primo amore e in un crescendo di astuzie, inganni e giochi di seduzione, riesce nell’intento di riappropriarsi della libertà e degli affetti, in una sfrenata ed immancabile corsa verso il lieto fine.
In occasione delle due rappresentazioni dell’opera rossiniana, il Foyer del Teatro Goldoni ospiterà una mostra dei "Progetti per L’italiana in Algeri" realizzati dagli studenti del biennio di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, guidati dai loro insegnanti, prof.ssa Anita Lamanna e prof. Italo Grassi: "Siamo lieti di esporre i loro lavori – affermano i docenti – testimonianza di come l’opera lirica sia materia viva ed appassionante di studio, impegno e sperimentazione, e come sia importante per i giovani allievi incrociare e confrontarsi direttamente con le professioni legate al loro iter formativo".
(foto Trifiletti-Bizzi)
Info
Biglietti disponibili al botteghino del Goldoni (tel. 0586 204290) il martedì e giovedì dalle 10 alle 13, il mercoledì, venerdì e sabato dalle 16.30 alle 19.30 e online su www.goldoniteatro.it - www.ticketone.it con prezzi che vanno da 10 a 33 euro. Ridotto under 20 10 euro.