"Vandea - Il genocidio e le domande di Colbert", giovedì 1 giugno Alfredo Omar Lessi presenta il suo libro alla Villa Fabbricotti
Giovedì 1 giugno, a partire dalle 17.30 in villa Fabbricotti, ci sarà la presentazione del libro "Vandea - Il genocidio e le domande di Colbert" di Alfredo Omar Lessi. L'autore è nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), vive a Livorno, è ppassionato di sport e di musica e ha avuto esperienze come cantante lirico e organizzatore di eventi. Autodidatta in molte discipline come il golf in ambito sportivo, nutre un grande amore per la storia e a gennaio 2023 è uscito il suo primo romanzo storico: "Vandea - Il genocidio e le domande di Colbert", ambientato durante la rivoluzione francese nella Vandea, regione del nord- ovest della Francia. Divulgatore di fatti storici, presidente di un'associazione che si prefigge di promuovere le varie arti in un unicum culturale, di recente si è affermato nel mondo poetico risultando vincitore (a Bomarzo nel 2022) e finalista in vari concorsi letterari. Attualmente sta scrivendo un nuovo romanzo sulla Grande Guerra di prossima pubblicazione. È presente agli eventi culturali di vari autori d'arte, prosa e poesia presso lo storico "Caffe dell'Ussero" in Pisa e lo Studio d'Arte MES3 a Livorno.
La trama
"La Vandea, regione a nord ovest della Francia, cattolica e molto legata alla monarchia durante il Terrore giacobino nel 1793/1794 subiva il primo genocidio della storia moderna nel corso della Rivoluzione Francese. L'opera della scristianizzazione, voluta attraverso l'Illuminismo ad opera dei Filosofi dell'epoca in tutta la Francia, progetto di annientamento dell'identità e delle differenze, della civiltà e della tradizione, era compiuta. La cultura religiosa millenaria era distrutta. Sono tanti i personaggi di questo romanzo pregno di storie, anche amorose, combattenti per la causa vandeana che danno vita ad una missione impossibile in territori e città passate ai repubblicani, contro rivoluzionari sanguinari che inneggiavano alla libertà, uguaglianza e fraternità".