Libri, venerdì 2 dicembre Andrea Staid presenta "Essere natura"
Venerdì 2 dicembre, alle 17, il professor Andrea Staid, docente di antropologia, presenterà in via dell'Ardenza 2 il suo ultimo libro "Essere natura", uno sguardo antropologico per cambiare il nostro rapporto con l'ambiente.
Dall'introduzione dell'autore
Se leggiamo un giornale, accendiamo la radio o il televisore, se scorriamo la home dei nostri social, sapremo facilmente che alluvioni, terremoti, siccità estrema, frane, tornadi, bufere sono all'ordine del giorno in tutto il pianeta. Quello che invece spesso ci viene celato è che è proprio il nostro stile di vita ad aver distrutto il pianeta. I nostri consumi, le nostre pratiche sono insostenibili e cominciamo tutti a pagarne le conseguenze. Siamo nell'era dell'Antropocene, l'era geologica attuale nella quale noi animali umani (soprattutto occidentali), con i nostri iperconsumi e stili di vita abbiamo modificato interi territori in modo strutturale, e inquinato acqua, aria e terra causando cambiamenti climatici senza precedenti. Ora dobbiamo fare i conti con tutto questo.
Il mio libro vuole essere non solo un contributo alla comprensione di un concetto che è quello della pluralità ecosistemica o multinaturalista, ma soprattutto un manifesto della presa di coscienza che per cambiare il mondo da un punto di vista ecologico e sociale, e per salvarci dal disastro, è necessario un modo differente di guardare e pensare alla “natura”.
L'autore
Andrea Staid è docente di Antropologia culturale e visuale presso la Naba, di Antropologia culturale presso l'Università Statale di Genova, dirige per Meltemi la collana Biblioteca/Antropologia. Oltre a Essere natura (UTET 2022), ha scritto: I dannati della metropoli (Milieu 2014), Gli arditi del popolo (Milieu 2015), Abitare illegale (Milieu 2017), Le nostre braccia (Milieu 2015), Senza Confini (Milieu 2018), Contro la gerarchia e il dominio (Meltemi 2018), Disintegrati (Nottetempo 2020), La casa vivente (add editore 2021). I suoi libri sono tradotti in Grecia, Germania, Spagna, Cina, in traduzione in Portogallo e Brasile. Collabora con diverse testate giornalistiche, tra cui Il Tascabile.