Libri, online la presentazione del volume "Dialogo sull'Albania", a cura dell'associazione culturale Pasolini
Sarà presentato, giovedì 21 maggio alle 18.30 in un evento online, il libro "Dialogo sull'Albania" di Alexander Langer/Alessandro Leogrande, a cura di Giovanni Accardo e con l'introduzione di Goffredo Fofi.
Con questo primo appuntamento, l'Associazione Culturale Pier Paolo Pasolini di Livorno avvia una stagione di incontri e appuntamenti incentrati nel rapporto che esiste fra l'uomo, la città, le relazioni fra la storia del passato e del presente, cercando di intuire come sarà il futuro che ci aspetta.
Le limitazioni imposte dalla pandemia Covid19 hanno fatto emergere con potenza i pericoli dell'isolamento, ma ciò che è accaduto e ancora oggi ci costringe ad uno stato di allerta, rappresenta solo un'altra lente che ci consente di leggere in un modo diverso ciò che nei fatti accade fra le persone da molti anni. La paura di una contaminazione altra, esiste ed è contro questa attitudine tutta da rieducare che cercheremo di attivarci.
"La convivenza pluri-etnica, pluri-culturale, pluri-religiosa, pluri-lingue, pluri-nazionale… appartiene dunque, e sempre più apparterrà, alla normalità, non all’eccezione". Questa era una certezza per Alexander Langer, e più tardi, Alessandro Leogrande iniziò a seguire quelle stesse tracce. Langer, da reporter, politico teorico del movimento ecologista e non violento, dedicò molto tempo prima della sua prematura scomparsa nel '95, al tema dell'inclusione sociale della convivenza interculturale fra le diversità indagando la ricchezza di umanità che ne deriva. Alessandro Leogrande, in qualche modo gli somiglia ed è assai doloroso sapere che nemmeno lui è più fra noi dal 2017.
Formatosi sugli stessi percorsi di interesse, attività e studio, con passione, ha raccolto un testimone diventando non un megafono postumo, ma interprete attivo delle stesse battaglie civili, muovendosi da nord a sud, da est a ovest nel paese e nel mondo, calandosi direttamente nella storia di chi ha incontrato e ha saputo restituirci in ciò che ha scritto.
Il libro parla di questo dialogo a distanza fra questi due uomini apparentemente diversi. Ma solo la provenienza geografica e temporale di nascita lo conferma perchè in realtà sono congiunti nell'obbiettivo condiviso di capire se abbattere confini sia possibile giungendo entrambi alla deduzione vissuta, forse più animista e universalista, che certi moti dell'anima così come dei corpi (umani) non si possono fermare.
Non ci sono violenze, restrizioni che possano porre un 'alt definitivo' ad una frontiera. E' ineluttabile che ciò accada, serve quindi aiutare un'onda che sarà di crescita civile per tutti e non una guerra fra opposti.
La migrazione massiccia dall'Albania verso l'Italia e le sue coste rappresenta il punto di partenza cruciale di un cambiamento epocale che non ha uguali nella storia di questo paese e per capirlo non è bastato ad entrambi guardarlo dalle sponde amiche che scrutano i gommoni arrivati di notte, entrambi sono andati in viaggio per incontrare, raccogliere esperienze e costruire relazioni solide di vita e raccontarle.
A entrambi non è mai bastato interpretare i fenomeni umani con sguardo scientifico, algidamente ristretto a dati e percentuali, dietro a tutto questo ci sono storie di vita, desideri e sogni.
Si partirà da qui, ascoltando dalle parole del curatore Giovanni Accardo che ha conosciuto entrambi, i motivi che hanno generato una sovrapposizione così importante che non è una lettura fenomenologica ma una lezione di umanità, necessaria oggi più che mai.
Partecipano all'incontro Marco Solimano, Presidente di ARCI Livorno e Rexhep Paja, Fillea CGIL Livorno
Modera l'incontro Valentino Liberto, giornalista e attivista della Fondazione Langer.
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