"Ave Maris Stella", sabato 9 luglio canti sacri al Santuario di Montenero
Sabato 9 luglio, alle 21, al Santuario di Montenero sarà presentato il lavoro di ricerca sulla musica sacra tradizionale "Ave Maris Stella, Confessioni mediterranee". Per l'occasione la funicolare resterà in funzione fino alle 23, così da consentire, a chi vuole usufruire del parcheggio poco prima di piazza delle Carrozze, di collegarsi in modo facile e caratteristico con la piazza del Santuario.
L'evento, organizzato dall'Associazione ViviMontenero con il patrocinio del Comune di Livorno e del Vescovado di Livorno, nasce da un'idea di Stefano Thrull che ha raccolto brani della tradizione di musica sacra dei paesi del Mediterraneo e ne ha evidenziato le analogie, avvalendosi della collaborazione del Maestro Roberto Sbolci che non necessita di presentazioni. Ricordiamo comunque volentieri che, con l'ensemble Modo Antiquo, specializzata nel repertorio rinascimentale e barocco, ha ricevuto due nomination ai Grammy Awards; ha vinto concorsi di Composizione di Musica per film presso l'Accademia Musicale Chigiana con Ennio Morricone e le sue composizioni hanno ricevuto riconoscimenti a livello internazionale.
La ricerca del Maestro Sbolci e di Thrull nell'ambito della musica sacra della tradizione muove dallo studio degli ex-voto del Santuario della Madonna delle Grazie, in particolare quelli dei tanti marinai che nei secoli sono scampati alle insidie del Mediterraneo, e mette in luce il nesso profondo tra mare, tempeste e spiritualità, metafore del mondo, dei suoi mali e della ricerca della salvezza; sono questi i temi che animano in ogni angolo del Mediterraneo le musiche sacre della tradizione, risalenti a epoche lontane, dal IX al XVII secolo, e che, dalla Corsica alla Sardegna, dalla Spagna alla Provenza, riecheggiano nelle parole dei canti popolari intonati dai credenti.
Non a caso a interpretare i canti selezionati saranno non cantanti professionisti ma appassionati del canto tradizionale, Sara Donnini e Stefano Thrull, accompagnati dalla chitarra del Maestro Sbolci e coadiuvati dalle voci di Lara Gallo e Riccardo Taddei. Filo conduttore di questo percorso musicale è il dialogo interiore immaginario tra il capitano di un brigantino e il mare, figura materna che dà vita ma al tempo stesso tormenta e induce a riflettere su sé stessi e sullo spirito, sull'infinito che il mare da sempre evoca. A conclusione del percorso, sarà eseguita una composizione del Maestro Sbolci ispirata agli ex-voto del Santuario di Montenero da cui nasce e con cui idealmente si chiude questa sorta di confessione immersa nella luce, fisica e spirituale, del mar Mediterraneo. Luce che si riversa in entrambe le sue connotazioni anche nel bel flyer curato a titolo di amicizia dal noto grafico e vignettista livornese Capras, al secolo Stefano Caprina.
L'Associazione ViviMontenero invita la cittadinanza a partecipare a questo evento, frutto della raffinata ricerca di due cari amici monteneresi e rappresentato nel luogo simbolo di Montenero, il Santuario, da cui l'idea si è sviluppata e a cui sabato torna.