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Come diventare notaio: il percorso di formazione da seguire

Vediamo cosa occorre per poter svolgere questa professione

Per diventare notaio, è necessario intraprendere un lungo percorso formativo, suddiviso in tre tappe: la laurea in giurisprudenza, la pratica in uno studio notarile e, infine, il concorso pubblico.

Praticantato

Dopo la laurea in giurisprudenza, è necessario un periodo di pratica notarile della durata di 18 mesi, con la possibilità di anticipare 6 mesi già nell'ultimo anno di università. Questa deve essere svolta presso uno studio notarile al quale ci si può rivolgere direttamente: in alternativa, si può fare richiesta al Consiglio Notarile locale, che designerà il notaio presso il quale svolgere il praticantato.

È poi necessaria l'iscrizione al registro dei praticanti tenuto dal Consiglio Notarile locale, presso il quale ogni bimestre il praticante dovrà presentare un certificato del notaio che ne attesti l'effettivo svolgimento. La pratica va completata entro 30 mesi dall'iscrizione.

Ricordiamo, inoltre, che per i funzionari dell'ordine giudiziario e per gli avvocati in esercizio da almeno un anno è prevista la pratica abbreviata per un periodo continuativo di 8 mesi.

Concorso per diventare notaio

Occupiamoci, infine, del concorso pubblico per diventare notaio. Si tratta di un concorso a numero programmato di elevata complessità, che viene bandito ogni anno dal Ministero della Giustizia. È previsto il limite di età di 50 anni e si può partecipare al concorso, consegnando tutti gli elaborati, solo per cinque volte.

Il concorso si svolge a livello nazionale a Roma e si compone di due prove: un esame scritto ed un esame orale.

L'esame scritto si compone di tre prove teoriche-pratiche: un atto di ultima volontà (testamento), un atto tra vivi (diritto civile) ed un atto tra vivi (diritto commerciale).

Passiamo all'esame orale, suddiviso in tre prove riguardanti le seguenti materie:

- diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione, con particolare riguardo agli istituti giuridici in rapporto ai quali si esplica l'ufficio di notaio
-disposizioni sull'ordinamento del Notariato e degli archivi notarili
-disposizioni concernenti i tributi sugli affari. 

Alla fine del concorso il Ministero della Giustizia stabilisce la graduatoria dei vincitori e, in base ad essa, decide la sede presso cui il notaio è tenuto ad avviare uno studio entro tre mesi.

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