Maltempo a Livorno: vento e pioggia provocano danni, allagamenti ed alberi caduti. Chiuso il viale Italia

Hanno lavorato tutta la notte e sono ancora fuori le squadre di vigili del fuoco, protezione civile, volontari della Misericordia di Montenero che, dalla serata di sabato 21 dicembre, sono intervenute per limitare i danni dovuti al maltempo su Livorno e provincia. L'allerta meteo diramata per domenica 22 dicembre (colore arancione per il forte vento e le mareggiate, oltre al codice giallo in città per pioggia e arancione nel sud della provincia), che già aveva portato all'ordinanza di chiusura di parchi e cimiteri, ha imposto inoltre questa mattina la chiusura del viale Italia: le forti raffiche di Ponente (picco massimo alle 5.42 quando si sono raggiunti i 61 nodi, ovvero 113 km/h, secondo i dati forniti dall'Avvisatore Marittimo) hanno portato detriti in strada e il lungomare è stato interdetto anche in previsione del vento che dovrebbe perdurare tutta giornata con un'intensità tra i 40 e i 45 nodi.

Maltempo a Livorno, i danni in città e provincia

Maltempo a Livorno: gli interventi in città per pioggia, vento ed alberi caduti

Diversi i danni in città e provincia e numerose le chiamate alla centrale operativa dei vigili del fuoco. Allagamenti si sono registrati in via dei Muratori (ma la strada è tornata libera fin dalle primissime ore del mattino), via Provinciale pisana, viale Carducci, viale Ippolito Nievo e in prossimità del sottopasso di via Firenze (soccorse anche alcune persone all'interno di auto in panne), mentre alcuni alberi sono caduti in via dei Pensieri, in via Machiavelli, dove una macchina parcheggiata è rimasta schiacciata sotto il crollo delle piante, in via dell'Agave e in via delle Sorgenti. Decine i motorini a terra, richieste anche per la messa in sicurezza di alcune grondaie pericolanti. Completamente sott'acqua la cantina nautica del Salviano, sugli scali del Vescovado con il presidente Alessio Marra che parla già di migliaia di euro di danni.

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Problemi anche all'interno del porto: alla Darsena Toscana la nave Cruise Bonaria ha richiesto l'intervento di due rimorchiatori perché gli ormeggi si erano allentati e la nave si era allontanata dalla banchina. Stesso problema alla Calata Orlando, dove la Mariam M ha avuto bisogno di rinforzare gli ormeggi dopo la rottura di due cavi. I traghetti della Moby e della Corsica Ferries sono stati dirottati sul porto di Piombino.

A Cecina è stato aperto aperto il Centro operativo comunale di protezione civile per monitorare la situazione sul territorio dove si sono registrati alcuni alberi caduti. Il fiume Cecina è sotto stretta osservazione: l'onda di piena, ha superato il primo livello di criticità sulle sezioni monitorate dell'asta principale. Date le previsioni meteo più attuali è previsto il raggiungimento di livelli di colmo non superiori a quelli della giornata di ieri. Interventi anche a Rosignano, San Vincenzo e all'Isola d'Elba.

"Complessivamente  - fanno sapere dalla centrale operativa di via Campania - gli interventi effettuati sono 31 in tutta la provincia dei quali 18 su Livorno, 3 zona Cecina - Rosignano - San Vincenzo, 6 in zona Piombino - Campiglia e 4 sull'Isola d'Elba. La quasi totalità degli interventi è dovuta al forte vento che ha spirato da ovest. Continuano a pervenire richieste ed il Comando ha provveduto a potenziare gli organici ordinari con richiami di personale libero da servizio. Aperta la sala crisi in contatto con prefettura, Provincia e Comuni".