Coronavirus, crescono i contagi in ospedale: le reazioni della politica dopo la denuncia del sindacato
Sale il numero del personale sanitario positivo al SARS-CoV-2 e dopo il Fials interviene la politica. Amadio (Fdi): "Dimissioni del direttore Asl"; Vaccaro (Lega): "Serve commissione consiliare"; Bottai (PC): "Vergognoso situazionismo politico della destra"
A denunciare i casi di positività al SARS-CoV-2 tra il personale sanitario che opera all'interno dell'ospedale di Livorno, era stato il sindacato Fials (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità), mettendo in evidenza una crescita importante nella sola ultima settimana (sarebbero oltre 70 le persone attualmente positive tra medici, infermieri e operatori sanitari). Una situazione preoccupante, considerando che soltanto un quinto del personale sarebbe stato sottoposto a tampone o test sierologico, che secondo il sindacato di categoria sarebbe figlia di alcune falle nel sistema ospedaliero, tra cui l'inadeguatezza dei dispositivi di sicurezza e la carenza di personale.
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Denuncia che ha sollevato le reazioni di parte della politica, con Marcella Amadio (Fratelli d'Italia) arrivata a chiedere le dimissioni del direttore generale dell'Asl, Costanza Vaccaro (Lega) che spinege per una commissione consiliare per ascoltare le rappresentanze sindacali, e Lenny Bottai (Partito Comunista) che replica attaccando l'inadeguatezza delle politiche regionali e il "vergognoso situazionismo politico" legato all'emergenza Coronavirus. Interventi che ospitiamo integralmente nelle pagine successive.
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