Elezioni 2019, Nogarin apre alle liste civiche: "A Livorno possiamo sperimentare"
Il sindaco uscente accoglie favorevolmente la proposta del leader M5s Luigi Di Maio: "A Livorno abbiamo fatto tante cose per la prima volta"
Sperimentare aprendo alle liste civiche. Andando, quindi, contro i principi originari del M5s, quelli secondo cui non ci sarebbero mai stati apparentamenti con qualsivoglia forza politica. Un tentativo tentativo tuttavia necessario per recuperare consensi e porre un freno all'emorragia di voti certificata dai pessimi risultati nelle recenti elezioni regionali in Molise, Abruzzo e Sardegna. La proposta è del leader pentastellato Luigi Di Maio, ma tra i primi ad accoglierla favorevolmente è il sindaco uscente di Livorno Filippo Nogarin, pronto a sfruttare il terreno fertile di un territorio, quello livornese, dove il proliferare di forze civiche ancora senza una casa potrebbe giocare in favore di un Movimeto costretto a confrontarsi con l'ascesa della Lega e di una coalizione Pd che, almeno a Livorno, sembra avere ancora speranze di vita.
"Sarebbe bello poter sperimentare un lavoro di affiancamento di liste civiche in città - dice all'agenzia Adnkronos, Filippo Nogarin -. Ovviamente prima si deve passare dalla piattaforma Rosseau per poi avere il via libera alla sperimentazione. A Livorno, da quando governiamo, abbiamo sempre avuto rapporti con comitati. Stella Sorgente (attuale vicesindaco e prossimo candidato dei Cinquestelle, ndr) rappresenta in questo un'espressione di un attivismo che parte proprio dai comitati. Quindi, ben venga". "Non solo - conclude Nogarin -: a Livorno siamo sempre stati un avamposto, rappresentiamo un modello. Qui abbiamo fatto delle cose per la prima volta, come ad esempio il reddito di cittadinanza; sono state sperimentate tante buone pratiche, come il risanamento dell'Aamps. Proprio a Livorno potrebbe quindi avvenire la prima sperimentazione di un lavoro fatto cercando di coinvolgere le migliori espressioni della società civile".