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Giovani al voto, le risposte dei candidati sindaco agli under 30

Lavoro, cultura e turismo, sicurezza, stalli blu e rifiuti: ecco come la pensano Bruciati, Romiti, Salvetti e Sorgente. E sul ballottaggio c'è chi si schiera già  

Cultura e turismo

Cultura, turismo e goliardia: come conciliereste questi aspetti con la rinascita della città?

Bruciati: "Da un paio d'anni stiamo elaborando un modello economico che è un distretto culturale della creatività, ovvero la capacità di un territorio di generare economia di distretto, valorizzando tante piccole industrie, le mette in rete e le porta a un livello di eccellenza che genera un sistema economico. Noi possiamo lavorare su tutto ciò che riguarda l'acqua e il mare. Facciamo un esempio: il sistema dei fossi, unico nel mondo. C'è una Livorno sotterranea dda riscoprire, fatta di fondi, cantine, una città sotterranea da visitare. Dobbiamo andare a intercettare quei fondi che dalle altre parti riescono a ottenere e investirli in questo settore, creando percorsi attrattivi per chi sta fuori".

marco-2Romiti:  "Il turismo è come un'impresa e come tale va trattato. Il portale del Comune di Livorno è antiquato, non è prevista neppure un App. Quando un crocierista scende dalla nave non sa dove andare, non c'è un collegamento con gli stakeholders internazionali che vanno a promuovere il brand Livorno. Oggi il turismo è fatto sul brand emozionale e qui non esiste: dobbiamo trasmettere le nostre emozioni. Basterebbe poco: una bottiglia di prosecco davanti ai pescherecci per un aperitivo sul mare, una camminata a vedere i maestri d'ascia a lavoro. Questo bisogna offrire".

Sorgente: "Noi abbiamo candidato Livorno a capitale della cultura italiana del 2021 con tutta una serie di soggetti che sono stati coinvolti e si sono fatti promotori dell'iniziativa. Il percorso guarda anche all'aspetto goliardico della città, con il Vernacoliere, il Sodalizio Mvschiato, il festival dell'Umorismo. Dobbiamo intendere il turismo con uno sguardo al marketing territoriale, differenziando l'offerta in modo che sia d'area vasta ma complementare a quella prettamente più artistica di città come Pisa e Firenze".

Salvetti: "Si è parlato di crocierismo, ma lo sapete su cosa guadagnano le compagnie? Non sui biglietti, ma sui pacchetti che vengono venduti a bordo nave. Dobbiamo crearne ad hoc, pacchetti da 15° euro che portino il turista a visitare le fortezze, i fossi, l'area mercatale, seguendo un percorso colorato magari di amaranto che li guidi per la città. Livorno capitale italiana della cultura? Bella idea, ma al momento a bilancio ci sono 40mila euro tra l'altro messi da un privato. Mi sembra un po' poco".

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