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Treno della memoria: cinque scuole livornesi ad Auschwitz

Partirà il 20 gennaio dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella il treno che accompagnerà oltre 555 studenti provenienti da tutta la Toscana a conoscere gli orrori perpetrati durante il fascismo

Partirà il 20 gennaio l'undicesimo treno della memoria toscano, nell'anno in cui si ricorda il centenario della nascita di Primo Levi, lo scrittore e sopravvissuto alla deportazione ad Auschwitz che tutto il mondo conosce e che nel 1983 ha partecipato ad un altro viaggio toscano della memoriao rganizzato dall'allora provincia di Firenze. "Questo treno parte in un momento in cui la situazione in Italia e in Europa oggi sta peggiorando – ha detto Ugo Caffaz - , la storia è fatta di corsi e ricorsi ma il nostro compito consiste proprio nel far sì i ricorsi non possano più avvenire". In totale saranno 555 gli studenti che prenderanno parte a queste iniziativa. Da Livorno ne partiranno 23 dalle seguenti scuole: Liceo Statale E.Fermi, Liceo scientifico Cecioni, Istituto L. Einaudi, I.S.I.S. R. Foresi (Portoferraio), Liceo Carducci (Piombino). 

Gli studenti

Sono 555 gli studenti delle scuole superiori che faranno il viaggio della Memoria edizione 2019. Sono ragazze e ragazze di quarta e quinta di tutte le province toscane. Sono stati selezionati attraverso corsi di formazione all'interno di ogni istituto. La Regione ha sostenuto le spese di viaggio e soggiorno di 480, la maggior parte quindi, otto studenti per ogni professore. Altri quindici partecipano grazie al contributo di enti, le stesse scuole ed associazioni. Assieme a loro ci sono 60 studenti universitari dei tre atenei toscani, che viaggiano grazie al contributo dell'Azienda regionale per il diritto allo studio. Sessanta sono anche i docenti selezionati in base al curriculum e che si sono formati con la Summer School del luglio scorso, più un docente di sostegno. Infine undici privati, che salgono sul treno a proprie spese per un percorso di conoscenza e crescita personale.

Il treno della memoria, la video-presentazione

PROGRAMMA

Domenica 20 Gennaio
L'accoglienza dei primi ragazzi inizia alle nove della mattina: l'appuntamento è al binario 16, nella zona delle palme, della stazione di Santa Maria Novella a Firenze. La partenza è fissata per le 12.30. Prima, alle 11.30, è previsto un saluto del presidente della Toscana Enrico Rossi. 

Lunedì 21 gennaio 
Attorno alle 8 è previsto l'arrivo alla stazione di Oświęcim, più nota come Auschwitz. Il gruppo si trasferisce subito, con più pullman, al campo di concentramento di Birkenau per la visita guidata. A fine mattinata corteo verso il Monumento internazionale alle vittime del nazifascismo dove ogni ragazzo pronuncerà al microfono il nome di giovani deportati ad Auschwitz, deceduti e più raramente sopravvissuti, prevalentemente ebrei, ma anche deportati politici e "zingari", molti nati o arrestati nelle province delle diverse scuola partecipanti. Ciascun studente e membro della delegazione ha 'custodito' quel nome per tutto il viaggio. Segue la cerimonia ufficiale con l'intervento della vicepresidente Monica Barni introdotto da Ugo Caffaz, e poi le preghiere.

Martedì 22 gennaio 
La mattina è prevista la visita guidata a gruppi del campo e del museo storico di Aushwitz I. Al pomeriggio, attorno alle ore 16.30, trasferimento al Cinema Kijow di Cracovia dove i ragazzi tornano a confrontarsi con i testimoni ponendo loro domande.

Mercoledì 23 gennaio
La mattinata è dedicata a una breve visita guidata alla città e al ghetto di Cracovia. A seguire, presso l'Università Jagellonica di Cracovia si svolge l'incontro "Europa e memoria", un dialogo tra gli studenti italiani e polacchi e i testimoni sopravvissuti ad Auschwitz.

Giovedì 24 gennaio 
Attorno alle 17 è previsto l'arrivo del treno alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze. 

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