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La bambina che non voleva cantare, il film su Nada con Tecla Insolia domina gli ascolti tv

Il biopic sulla cantante livornese conquista il pubblico: mercoledì sera oltre 5,5 milioni i telespettatori su RaiUno. Sui social molti apprezzamenti e qualche critica

Ha conquistato la prima serata sul piccolo schermo il film biopic sulla cantante livornese Nada andato in onda ieri sera mercoledì 10 marzo su RaiUno. La bambina che non voleva cantare, girato dalla regista palermitana Costanza Quatriglio e interpretato dalla diciassettenne Tecla Insolia, all'esordio cinematografico, è stato il programma più visto con oltre 5,5 milioni di telespettatori e uno share del 23,2%, più del doppio della replica di Quo Vado (2,6 milioni e 11% di share) con Checco Zalone (Canale 5), secondo nella classifica degli ascolti tv.

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Un successo in parte inaspettato che segna il grande ritorno delle fiction al mercoledì sera. Moltissimi gli apprezzamenti social per il film in generale e per le interpretazioni degli attori, a partire dalla protagonista fino a quelle di Carolina Crescentini nei panni di Viviana Fenzi, la mamma di Nada, e della piccola Giulietta Rebeggiani, interprete della cantante gabbrigiana all'età di 7 anni. Qualche critica sull'accento parlato nel film, troppo simil fiorentino più che livornese. "Bello, bellissimo, ma dé, potevano parlare livornese", si legge su twitter dove un utente sentenzia: "Bocciato l'accento di quasi tutti gli attori che parlano fiorentino: il livornese è un'altra cosa".

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