rotate-mobile
social

Enrico Nigiotti, "Nonno Hollywood" diventa un vino: "Forte ma buono, come era lui"

Il cantautore livornese dedicherà a nonno Tommaso, scomparso nel 2018, un Bolgheri Doc 2020: "Un omaggio agli insegnamenti ricevuti"

Nonno Hollywood, dopo essere stata la canzone con cui Enrico Nigiotti ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2019 vincendo il premio Lunezia per il miglior testo, diventa anche un vino. Sì, perché il cantautore livornese, come riporta il Corriere Fiorentino, ha deciso di dedicare proprio al nonno, scomparso nel 2018, un vino da lui prodotto, un Bolgheri Doc 2020 composto da Cabarner sauvignon e franc, merlot e petit verdot, che vedrà la luce il prossimo dicembre in un'edizione limitata di circa 2.000 bottiglie. Una passione, quella vinicola, che a Nigiotti, amante del Bolgheri Doc Volpolo prodotto da Podere Sapaio di Donoratico, tanto da essere soprannominato "volpolino" all'enoteca Nardi, è stata trasmessa proprio da nonno Tommaso, il quale, quando il cantante era ancora piccolo, lo portava con lui a lavorare in vigna.

Nigiotti: "Un vino forte e vero, come lui"

"Un vino che nasce da un desiderio - racconta Nigiotti al Corriere Fiorentino - Mio nonno per me era un supereroe, ho vissuto anni intensi con lui, prima della musica. Ho scoperto la terra nel podere di Riparbella dove produceva olio e vino per consumo familiare. Siamo stati insieme molti anni: ho vissuto la sua quotidianità, il suo timbro livornese verace, folcloristico, colorato, qualche cosa di unico che non mi ha più abbandonato. Così dopo la musica ho voluto dedicargli anche un vino, per omaggiarlo degli insegnamenti ricevuti e del grande valore nel rispetto per la terra che mi ha trasmesso. Cercavo un vino forte ma vero come lui e credo di esserci riuscito".

"L'idea mi è arrivata dopo Sanremo - ha aggiunto il cantautore - . Il Covid ha bloccato tutto ma poi sono ripartito più convinto che mai. Non è un gadget legato alla canzone, ma un progetto importante e di qualità, appena partito ma che voglio fortificare col tempo. Nasce da una passione. La differenza tra canzoni e vino? Le canzoni nascono un po' di pancia, più immediate, nel vino c'è invece bisogno di tempo, saper aspettare la bellezza di qualcosa che desideri. E i risultati - conclude Nigiotti - dopo l'attesa ripagano di tutto: un vino forte ma buono, che va giù bene proprio come mio nonno".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Enrico Nigiotti, "Nonno Hollywood" diventa un vino: "Forte ma buono, come era lui"

LivornoToday è in caricamento