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Equinozio di primavera 2023, cos'è e quando cade

La stagione primaverile è ormai alle porte: ecco il momento esatto in cui potremo dire addio all'inverno

È arrivato il momento di dire addio all'inverno. Sì, perché in questo 2023 l'equinozio di primavera arriverà già nella giornata di oggi, lunedì 20 marzo. La data di questo evento astronomico, infatti, non è fissa e cade solitamente tra il 19 ed il 21 marzo: quest'anno, per l'esattezza, l'equinozio di primavera è atteso per le 22.34 odierne.

Perché l'equinozio cambia data

Il moto di rivoluzione del nostro pianeta dura 6 ore, 9 minuti e 10 secondi in più dei canonici 365 giorni del calendario gregoriano. Per risolvere questo ritardo, l'uomo ha inserito un anno bisestile (quello con il 29 febbraio) ogni 4 anni e tale piccola oscillazione temporale è la ragione per cui l'equinozio e altri eventi simili non cadono precisamente nello stesso giorno

Cos'è l'equinozio

L'equinozio, il cui termine deriva dal latino aequa nox, ovvero "notte uguale (al dì)", si verifica quando il Sole si trova esattamente allo zenit dell'Equatore ed il giorno e la notte hanno la stessa durata, di 12 ore ciascuno. Durante tale evento il circolo di illuminazione passa per i poli terrestri "tagliando la Terra" in due porzioni eque di luce e buio mentre la radiazione solare è perfettamente perpendicolare all'Equatore e all'asse terrestre. Dal giorno dopo l'equinozio di Primavera le giornate continueranno ad essere sempre più lunghe e la natura proseguirà nel suo risveglio.

La simbologia della rinascita 

La simbologia della rinascita ha sempre avuto molta suggestione nella storia umana: non deve stupire che molte culture e religioni collochino in primavera date importanti per riti e celebrazioni. Nell'antica Mesopotamia l'anno nuovo coincideva con l'equinozio di primavera e tutt'oggi è il primo giorno del calendario iraniano. Nell'antico Egitto si celebrava il ritorno dell'equinozio con la festa Sham el Nessim, che ancora oggi è una festività nazionale. Non è un caso, poi, che la Pasqua cristiana si calcoli a partire dall'equinozio e che cada nella prima domenica dopo il plenilunio.

L'inizio della primavera è un giorno di festa anche per i giapponesi, che in occasione del Shunbun no hi visitano le tombe di famiglia. Il sito neolitico di Stonehenge, nel sud dell'Inghilterra, potrebbe avere una stretta connessione con equinozi e solstizi; le pietre che costituiscono la struttura potrebbero tener conto dell'orientamento astronomico.

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