Miele di corbezzolo, la classifica di Gambero Rosso: terzo posto per l'apicoltura Dottor Pescia
L'azienda di Rosignano Marittimo conquista il gradino più basso del podio nella graduatoria dei migliori prodotti
È il più amaro tra le varie tipologie di miele, il più ricercato e di nicchia. Stiamo parlando del corbezzolo, prodotto solamente in poche zone d'Italia e noto per la ricchezza delle sostanze antiossidanti e antibatteriche contenute al suo interno. E proprio dedicata esclusivamente a questa varietà di miele, prodotto dall'omonima pianta sempreverde tipica della macchia mediterranea, diffusa in Italia allo stato spontaneo nel centro-sud e nelle isole e che fiorisce tra ottobre e dicembre, Gambero Rosso ha stilato un'apposita classifica.
Miglior miele di corbezzolo, terzo posto per l'apicoltura Dottor Pescia
Al terzo posto della graduatoria, alle spalle di Arbarè (Simaxis, provincia di Oristano) e Murru Efisio (Villagrande Strisaili, provincio di Nuoro), si trova il Corbezzolo prodotto dall'apicoltura Dottor Pescia di Rosignano Marittimo. "La forza del suo miele di corbezzolo, raccolto nella macchia mediterranea in provincia di Livorno, sta nella fedeltà alla classe, nella vivacità del profilo aromatico e nella freschezza che lascia a fine bocca - si legge sul sito gamberorosso.it -. Aspetto cremoso, colore nocciola chiaro, naso abbastanza intenso, pungente e verticale con le tipiche note di legno e vegetali verdi, genziana, rabarbaro, fondi di caffè, foglie bagnate, linfa, accenti tostati. Ancora più rispondente la bocca: il classico amaro (richiama la cicoria e il gambo di carciofo), che qui si presenta vivido e verticale, le sensazioni dell’olfattiva, intensità e persistenza. Texture pastosa e piacevole, movimentata da un cristallo sottile".
