Basket, Memorial Checco Mattighello | Libertas Livorno-Virtus Padova 78-71: amaranto più forti della sfortuna, stasera la finale
Senza capitan Forti, Fantoni, Madeo e con Ricci infortunato subito a inizio partita, Lucarelli trascina i compagni nel torneo amichevole di Ponzano Veneto (Tv). Questa sera alle 19 l'atto conclusivo per il primo posto contro la Rucker San Vendemiano
Più forte degli infortuni e della sfortuna. Priva di capitan Forti, alle prese con un guaio a un ginocchio, ma anche di Fantoni (rimasto a casa a causa del mal di schiena), di Madeo (colpo all'arcata sopracciliare in settimana) e,in corso d'opera, di Amos Ricci (distorsione alla caviglia), la Libertas Livorno 1947 dimostra forza e voglia di lottare contro la Virtus Padova nella semifinale del Memorial 'Checco Mattighello'. Al Pala Cicogna di Ponzano Veneto (Treviso) i ragazzi di Andreazza non si perdono d'animo,non si è persa d'animo, tengono in mano l'inerzia della partita e chiudono 78-71 al termine di 40' dominati. Ampio minutaggio a Buca ed Allinei oltre a super Tozzi, alla fine autore di una doppia doppia. Decisivo l'allungo piazzato a fine terzo quarto (63-50), anche se la formazione patavina ha tentato la rimonta arrivando anche a -3 prima dellp sprint finale amaranto. Stasera domenica 3 aprile alle 19 la finale contro la Rucker San Vendemiano che nell'altra semifinale ha battutto la Palalcanestro Fiorenzuola. Questo il tabellino della partita:
Libertas Livorno - Virtus Padova 78-71 (parziali 20-17; 45-40; 66-57; 78-71)
Libertas Livorno: Buca 7, Bargnesi 14, Fratto 9, Vicenzini, Tozzi 13, Ricci, Saccaggi 13, Allinei 4, Balestri ne, Lucarelli 18.
Virtus Padova: Cecchinato 17, Ferrari 10, Molinaro 10, Antelli 10, Scanzi 9, Osellieri 5, Guevarra 5, Ius 3, Bianconi 2, Schiavon.
Andreazza: "Contento dello spirito di squadra in una situazione di difficoltà"
Soddisfatto, a fine partita, il coach della Libertas Marco Andreazza: "È stata un'ottima partita - il suo commento -. Sono contento dello spirito della squadra, perché abbiamo vinto in una situazione di difficoltà, per le assenze di Forti e Fantoni, si è fatto male anche Ricci. Amos ha fatto una piccola storta subito appena entrato e abbiamo dovuto tenerlo fermo per precauzione. Per questo motivo abbiamo giocato per molti minuti con quintetti anomali in campo, con molti giovani e giocatori fuori ruolo. Lo spirito però è sempre quello giusto. Siamo riusciti a stare davanti tanto, per quello che può contare in questo periodo. E quando loro hanno provato a riavvicinarsi, la voglia di combattere e di tenerli distanti è stata la cosa più positiva".
"Adesso dobbiamo gestire bene la finale - ha concluso il tecnico di Montebelluno -, perché due partite così ravvicinate con un roster ridotto devono essere gestite bene e quindi dobbiamo solo stare attenti e fare in modo che sia un'altra tappa di avvicinamento alla partita del primo ottobre, prima giornata di campionato. Dobbiamo arrivarci con la benzina nelle gambe e le idee chiare. Contro Padova ho visto tante cose belle e un po' di confusione come è normale, ma niente di particolare da segnalare".