Basket, serie B | Libertas-Pielle, le pagelle del derby di Livorno: Fratto e Lucarelli giganti, Lenti e Loschi gli ultimi ad arrendersi

La Libertas Livorno vince il terzo derby stagionale, il primo in campionato, che ribalta la sconfitta d'andata con la Pielle e lancia gli amaranto in vetta alla classifica. Al PalaModigliani, davanti a 8mila coloratissimi tifosi, finisce 72-56 per i ragazzi di Andreazza che dominano la sfida grazie a una grandissima prestazione di squadra impreziosita dalle prestazioni monstre di Lucarelli e Fratto. Male, invece, la Unicusano, entrata timorosa sul parquet e mai capace di rientrare veramente in partita nonstante un buon Lenti e Loschi.

Libertas-Pielle, le immagini del derby di Livorno dal Modigliani Forum

Maurelli Group Libertas Livorno 1947

Bargnesi 6: difende come un dannato evitando falli ingenui come spesso gli capita di fare, n

Forti 6,5: male nel derby di andata, il capitano si riscatta con una partita di grande intelligenza e carica agonistica. Spinge gli sbandati ad alzare i decibel, il suo popolo lo osanna

Fratto 9: che ci fa questo qui in serie B? Ce lo chiediamo da inizio stagione, nel derby è addirittura un alieno. Nei primi cinque minuti segna solo lui, alla fine ne fa 24 con 9/13 da due, 2/4 da tre (sì, sa tirare anche dalla lunga) e 13 rimbalzi. Giocatore assurdo per la serie B 

Saccaggi 6,5: il cecchino di Carrara smania di dimostrare tutto il suo valore e ancora eccede in qualche errore di troppo dovuto alla frenesia. Il meglio, allora, lo dà in difesa, recuperando palloni, asfissiando gli avversari, gasando comunque il suo popolo. Stia tranquillo Saccabomb, la Livorno amaranto lo aspetta al 100% senza fretta.

Fantoni 7: Lenti è un clientaccio anche per chi vanta un passato in Nazionale e Tommaso lo sa benissimo. Ingaggia un duello sotto canestro da cui ne esce con percentuali disastrose anche perché per mezz'ora non gli fischiano mezzo fallo a favore, ma quando si passa dalle sue parti è facile rimbalzarci. E quando manca dal campo si sente eccome

Lucarelli 9: se ti fermi a guardare le cifre - 4/6 da due, 4/7 da tre, 3/3 ai liberi, 8 rimbalzi e 29 di valutazione - ti perdi il meglio. Jacopo è classe pura, cristallina, merce unica per la categoria. Sfodera nel derby tutto il potenziale finora mai del tutto espresso: un carrarmato con l'eleganza di un ballerino che spacca la partita volteggiando sul parquet.

Ricci 7: mezzo punto in più per l'umiltà. Nella serata in cui non riesce a prendersi un tiro aperto dalla lunga distanza e a incidere con il suo arresto e tiro, Amos non si innervosisce e si mette al servizio della squadra con intelligenza, qualità e una grinta a rimbalzo che lo fa essere venti centimetri più alto

Sipala 8: la bomba sulla sirena del possibile successo nel derby di andata era finita sul ferro e la delusione sembrava non essersene più andata. Da lì era iniziata l'involuzione di un giocatore fino ad allora invece importantissimo, che dove lo metti sta. Si ritrova, eccome, nel derby di ritorno, e oltre a una difesa asfissiante firma la sua vendetta personale con tre bombe al bacio.

Andreazza 8: la migliore Libertas della stagione nella partita più sentita. E in questo c'è molto dell'allenatore di Montebelluno che dopo la sconfitta di Vigevano non si scompone, non cerca alibi, rimane tranquillo. Poi manda in campo sette uomini che si alternano sul parquet del Modigliani come leoni e si mangia l'avversario. Bravo a gestire ogni momento al momento giusto, può godersi il meritato primato. 

Basket serie B | Libertas-Pielle, tutte le immagini del derby. Video e foto 

Unicusano Pielle Livorno

Rubbini 6: sta in campo 34' e di più non si può chiedere a un ragazzo di 23 anni e mezzo che parte male ma poi è uno dei pochi a scrollarsi di dosso la paura, buttandosi dentro e facendo anche male alla Libertas. Un paio di gran penetrazioni, una bomba di rabbia e alla fine è tra i meno peggio tra i biancoblù

Campori 5: se potesse, Cardani non lo toglierebbe mai perché sa fare un po' tutto e ha grinta da vendere. In questo derby, però, non gli riesce quasi niente e alla fine si perde nella foga. Forse avrebbe bisogna di rifiatare anche un po'

Loschi 7: segna il primo canestro della Pielle su azione dopo 5'22" e lo fa con la specialità della casa, una bomba che replica nell'azione successiva per il secondo e ultimo vantaggio biancoblù della partita. Federico è un altro di quelli da categoria superiore, che in certe partite ci sguazza, ma le sue triple stavolta non bastano a scuotere i suoi

Lenti 7: bravo. E ancora bravo. Perché Giovanni lotta contro sua maestà Fantoni vincendo più di un duello e non si arrende mai anche quando nessuno del popolo piellino sembra crederci più. Sua la spinta della rimonta che vale il -8 a 5' dalla fine. Cuore di capitano in assenza di Piazza, è l'Mvp biancoblù, 

Lo Biondo 5: il giocatore che non vedi mai e che invece porta in dote sempre punti, rimbalzi e pulizia, stavolta non si nota davvero. All'andata fu il migliore, questa volta ti chiedi se sia in campo. Annullato dai quattro libertassini, chiude senza lasciare il segno.

D'Ercole 5,5: da chi vanta un curriculum come il suo, ti aspetti sempre prestazioni tipo quella all'esordio in maglia piellina contro Varese (17 punti e 5/7 da tre), oltre a un mare di qualità in mezzo. E invece anche lui stasera non decolla, spara e sparacchia da tre pur credendo nella rimonta, ma alla fine molla pure il due volte campione d'Italia.

Almansi 4,5: che fine ha fatto Gianpaolo Almansi? È vero, stiamo parlando di un ragazzo di 21 anni e mezzo al suo secondo derby, ma al tempo stesso del talento ex Bernareggio già mvp tra gli under della serie B. Stecca anche il secondo derby di campionato, questa volta rimanendo a secco in 10' di paura, e da un po' sembra essersi smarrito La Pielle ha invece bisogno di ritrovare il suo arciere

Diouf 5: la generosità di Modou non si discute ma questa volta gli costa 5 falli in 16', anche se un paio discutibili. Un suo stoppone gasa i Rebels, per il resto va in confusione con il resto della squadra

Cardani 5,5: ci aveva creduto più di tutti, dicendosi pronto a giocarsi la sfida per il primato. E invece la sua Pielle queste volta non lo segue nemmeno nella grinta, entrando in campo "terrorizzata", sbagliando tiri aperti e subendo costantemente a rimbalzo. Nonostante questo, finisce quasi per giocarsela, ma contro la fisicità della Libertas servirebbe altro. L'analisi, lucidissima, è dello stesso coach nel post partita. Adesso, però, spetta a lui rialzare la squadra e trovare soluzioni alternative al gioco Pielle.