Basket, playoff serie B | Incubo Libertas, ora da vincere c'è anche la paura: a Desio in gara 4 è l'ultima spiaggia

Brutte, bruttissime sensazioni. Se si vuole, anche peggiori rispetto a gara 1, dove l'effetto sorpresa e una serata di ordinaria follia potevano anche giustificare uno scivolone all'esordio playoff. E invece la Libertas Livorno, che della propria forza fisica e solidità mentale aveva fatto un marchio di fabbrica tale da assicurarle un meritato primo posto in regular season, dopo un buon avvio si è nuovamente sciolta ieri sera 20 maggio in gara 3 dei palyoff, frastornata dalle scorribande di Desio, cedendo alle provocazioni avversarie come se gli esperti fossero i brianzoli, perdendo la lucidità nei momenti topici del quarto quarto quando, volendo, ci sarebbe ancora stato il tempo per rimettere in piedi una partita alla fine vinta con pieno merito dall'Aurora.

Una sconfitta che rischia di minare ulteriormente le certezze di una squadra che, con ogni probabilità, dovrà fare a meno anche di Ricci, squalificato per una presunta testata di reazione a Mazzoleni dopo un fallo invertito e fischiato contro al 12 amaranto. Nervosismo, al quale a tratti va sommata una ingiustificata paura, che ha limitato il quintetto di Andreazza, costretto a rincorrere da fine secondo quarto in poi e definitivamente crollato dopo una serie di bombe e un parziale di 9-2 tra il 24' e il 25' che ha definitivamente indirizzato il match. Incredibile dopo il largo successo in gara 2, quando Fratto e compagni erano stati avanti anche di 40 punti. Ma i playoff, Andreazza lo aveva detto, sono questi e ogni gara fa storia a sé. La speranza è che gli amaranto riescano a compattarsi, resettare, vincere la paura e la pressione che adesso è massima. Perché un'altra sconfitta in terra brianzola significherebbe dire addio ai sogni di gloria. Quelli che, invece, i tifosi - ma anche la squadra stessa - meriterebbero almeno di continuare a coltivare fino alla eventuale "bella".