Basket, playoff serie B | Pielle fuori a testa altissima, Cardani: "Ragazzi e pubblico fantastici. Stagione ottima, ora pensiamo al futuro"
Il tecnico fa i complimenti alla sua squadra e ai tifosi: "Il prossimo campionato di B1 sarà nuovo per tutti, occorre farci trovare pronti"
La Pielle esce ai playoff dopo la sconfitta in gara 4 contro Mestre. Una partita combattuta e che per la cornice di pubblico e la generosità dei biancoblù avrebbe meritato un finale diverso. Purtroppo non è andata come Lenti e compagni speravano, ma il voto alla stagione rimane ottimo come testimoniato anche da coach Marco Cardani al termine dell'incontro.
Coach, che voto diamo a questa stagione?
"Molto alto anche perché ci siamo qualificati direttamente alla B1 e questo non era scontato in un girone così equilibrato come il nostro. Non dobbiamo farci forviare dai risultati della seconda parte di stagione o dai playoff. Dopo alcuni mesi incredibili è chiaro che ci aspettavamo qualcosa in più, ma abbiamo pagato un dazio altissimo con gli infortuni con due giocatori, Piazza e Loschi, che ci hanno dato tantissimo e che purtroppo non abbiamo avuto con noi nei momenti decisivi".
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L'ultimo quarto è stato decisivo in negativo per la vostra squadra.
"Oggi eravamo un po' cotti, abbiamo commesso errori incredibili in contropiede quando la partita era ancora in equilibrio. Abbiamo sbagliato canestri facili e anche troppi tiri liberi. Questo ha aperto il campo ai contropiedi di Mestre che se l'è giocata e ha fatto un parziale decisivo quando contava".
La Pielle ha molto più giocato da tre punti che da due, come è possibile?
"Abbiamo provato a correggere questo all'intervallo perché così non andava. Il loro modo di giocare che lasciava spesso il tiro da tre punti a noi non ci ha dato la possibilità di entrare in area con costanza neanche con i due lunghi Diouf e Lenti (ndr)".
Che futuro sarà per la Pielle?
"Alla squadra ho detto che la stagione ci deve insegnare molto su quello che ci manca per essere competitivi per arrivare fino in fondo. La prossima B1 sarà più complicata e per certi versi nuova per tutti gli addetti ai lavori. Vogliamo fare meglio di questa stagione anche se non sarà facile: serviranno investimenti importanti a un livello a cui nessuno ha mai lavorato. Ci sarà da aggiungere i giocatori giusti per completare il roster. La società è seria e si sta strutturando per fare ogni stagione meglio. Siamo passati dal nono posto di due anni fa al terzo di oggi con una semifinale playoff persa solo a gara 4. Ora dobbiamo tutti quanti avere la forza e la capacità per fare un ulteriore step".
