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Basket, playoff serie B | Aurora Desio-Libertas Livorno 59-80, Andreazza: "Prova d'autorità, complimenti ai ragazzi. E grazie ai tifosi"

Il coach amaranto elogia i suoi dopo il successo in gara 4 al PalaFitLine: "Grande difesa, non abbiamo commesso gli errori fatti in gara 1 e 3. Qui avevano vinto in pochi"

Contro tutto. E contro tutti. Nel momento più difficile della stagione, la Libertas sfodera una "prestazione di grandissima auorità" e mai parole di Andreazza, uno che usa sempre i termini giusti, furono più azzeccate. Quando il mondo sembrava crollarle addosso dopo un'inspiegabile ricaduta in gara 3, sconfitta per certi versi fotocopia di quella in gara 1, ecco che i ragazzi di Andreazza reagiscono da squadra di alto rango, tenendo i nervi saldi in un campo infuocato dove perderli davanti a un arbitraggio ai limiti del vergognoso sarebbe stato persino umano. La Libertas invece resta lucida, gioca con il cuore quando c'è da spingere e da difendere, non si scompone nel momento di difficoltà, alza un muro sotto canestro e sfonda quello di Desio con pazienza o di rapina. Adesso servirà un'altra prestazione del genere in gara 5, per accedere alla finale contro Vigevano e sperare di guadagnarsi la gloria alle final four di Ferrara. 

La Libertas mostra i muscoli, la Pielle il cuore: ma il sogno promozione ora è solo amaranto

Intanto, però, va vinta la "bella", e a quella guarda Andreazza mentre analizza il successo in gara 4 (59-80 il finale): "I ragazzi sono stati bravi - dice il coach amaranto -, per l'ennesima volta nella serie siamo riusciti a riportare difensivamente la gara sui nostri binari non commettendo gli errori di gara 1 e 3. La nostra è una squadra che ha vinto in campi difficili contro avversari forti, ma qui a Desio nel girone di ritorno ci erano riusciti soltanto Mestre e Orzinuovi che sono due corazzate del girone B". "Avevo chiesto ai ragazzi di comunicare perché loro sono una squadra che non dà riferimenti offensivi se non nelle marcature - continua Andreazza -. Nelle spaziature, nei giochi e negli schieramenti, invece, l'Aurora non te ne dà e quindi il fatto di parlare e aiutarci ha fatto sì che la nostra difesa potesse tornare a essere quella che ci ha fatto vincere tante partite. E da una buona difesa sono nate tante buoni azioni offensive, cosa che non è facile contro una squadra fisica come loro".

"Stasera -prosegue il tecnico nella sua analisi - siamo venuti a fare una partita di grandissima autorità, giocando a tratti anche una bellissima pallacanestro, molto fluida, coinvolgendo tutti e senza intestardirci su niente. Abbiamo avuto solo un passaggio a vuoto nel terzo quarto, non mi aspettavo probabilmente la loro reazione ma da lì siamo riusciti a ritrovare i tasti giusti sia offensivi che difensivi per tenerli a distanza. Poi nell'ultimo quarto il divario si è ampliato e siamo riusciti a gestire senza patemi gli ultimi minuti". La chiusura è tutta per i tifosi amaranto: "Un grazie particolare a tutti i tifosi che ci hanno seguito quest'anno - conclude il coach veneto -. Siamo riusciti ad avvicinare e a riavvicinare tantissima gente all'universo Libertas. E un grazie particolare a quelli che erano qui anche oggi, di lunedì. Saranno tantissimi anche in gara 5, il loro sostegno no è mai mancato e sono convinto non mancherà mai".

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