Basket serie B femminile | Jolly Acli, il sogno svanisce sul più bello: Roma vince 65-51 e vola in serie A2

Il sogno del Jolly Acli (foto Giulia Bellaveglia per Jolly Acli - riproduzione riservata) si infrange, per il secondo anno consecutivo sul più bello. Così come accaduto l'anno scorso, le ragazze livornesi vedono sfumare il sogno promozione in A2 all'ultima partita. Questa volta è fatale la sconfitta, non senza polemiche, sul campo di Basket Roma che si è imposta per 65-51 rendendo di fatto vana la vittoria della gara di andata della squadra di Pistolesi (73-66). Il match è stato combattuto da entrambe le parti anche se, quanto accaduto all'interno del palazzetto capitolino, ha poco a che vedere con una partita di basket.

Basket Roma - Jolly Acli 65-51, la cronaca

L'inizio gara è da dimenticare per Jolly Acli che in 5 minuti si ritrova sotto addirittura di 13-0. Un divario che, le romane, sono state brave a mantenere poi per tutto il resto della partita approfittando anche della scarsa vena offensiva delle ragazze di Marco Pistolesi e Stefano Menichetti. Nonostante tutto il Jolly, nell'ultimo quarto, avrebbe avuto anche i palloni per tornare in gioco e spaventare le avversarie, ma non ha saputo cogliere le occasioni propizie. In serie A ci va il basket Roma. Per Ceccarini e compagne un altro finale amaro ma che non cancella quanto di buono fatto vedere durante la stagione. 

Gara anticipata e interruzioni, quanti problemi

A fare da contorno alla gara ci sono state alcune situazioni extra campo prontamente denunciate dalla società livornese. A partire dallo spostamento del match dal 10 giugno al 7: "Episodio che è poi risultato decisivo per l'esito finale. La quasi totalità della squadra è stata costretta giocoforza a lavorare mercoledì mattina, partire intorno alle 14, viaggiare in pullman, arrivare al palazzetto intorno alle 19. Attendere per cominciare il riscaldamento che terminasse un allenamento di ragazzi precedente. Comunque la si voglia mettere, un percorso che ha ridotto notevolmente le energie del gruppo. E i risultati si sono visti". 

Jolly Acli contesta anche l'interruzione della partita: "A un certo punto a causa di fischi (simili a quelli arbitrali) provenienti dalla tribuna, è stato deciso di interrompere la sfida scatenando una ricerca spasmodica del fischietto tra i livornesi, mentre era chiaro e lampante il fatto che i fischi provenissero dal lato romano. E nonostante l'intervento della presidente Parisi e di altre persone, la caccia alle streghe è proseguita per lunghi minuti finché alcuni esponenti della società avversaria hanno pensato bene di mescolarsi tra i livornesi, per 'verificare' di persona, e con pochissimo garbo, fino al termine della partita. 

"La palestra - continua la società - era stata giustamente invasa dai ragazzi delle giovanili romane, pronti a sostenere i propri colori. E fino a qui tutto bene. Peccato che usassero l'illuminazione dei telefonini e altre scorrettezze, per disturbare certe fasi di gara, soprattutto i tiri liberi. Senza che nessuno intervenisse". 

Basket Roma - Jolly Acli Livorno 65-51 (18-9, 16-8, 16-17, 15-17)

Basket Roma: Di Stefano 2, Pragliola 1, Perone, Lucantoni 16, Cedolini 16, Fantini 4, Belluzzo, Benini 2, Preziosi 2, Aghilarre 17, Cenci, Bongiorno 5. All. Bongiorno

Jolly Acli Livorno: Rosellini 6, Ceccarini 8, Orsini 12, Giari 1, Corti, Sassetti 9, Barsotti, Egwoh 8, Evangelista, Costa 2, Garcia Leon 3. All. Pistolesi