Il suo nome resterà nella storia della Pielle per sempre. Coach Marco Cardani ha regalato alla società il primo trofeo della sua storia vincendo la Supercoppa nazionale di serie B. Comprensibile l'emozione al termine di un match che si è portato sulla sponda biancoblù solamente nell'ultimo quarto giocato praticamente alla perfezione da Campori e compagni. Adesso via libera ai festeggiamenti ma da domani si inizierà a pensare al campionato che vedrà la Pielle opposta a Rieti. 

Coach Cardani, complimenti per la vittoria. Prime sensazioni? 
"Non posso che essere felice per questo successo. È un'emozione incredibile specialmente perché arrivato davanti a tanta gente. Questa maglia trasuda passione e le squadre si sognano un pubblico come il nostro. Grazie a tutti quelli che sono venuti a fare il tifo per noi oggi". 

Che partita è stata?
"Eccellente solamente nell'ultimo quarto dove abbiamo spinto di più e alla fine è arrivata la vittoria contro una squadra esperta come Ruvo che ha nel roster veterani che ci hanno messo in seria difficoltà per trenta minuti. Poi siamo stati più bravi a gestire le energie e anche difensivamente siamo migliorati. Abbiamo iniziato a prendere più rimbalzi e ad avere la meglio sui blocchi e questo ha fatto perdere fiducia agli avversari" 

Cosa hai detto alla squadra alla fine del terzo quarto?
"Di avere pazienza. Ruvo anche ieri ha dominato per 35 minuti e poi è andato in difficoltà e così è avvenuto anche oggi. Noi sicuramente potevamo essere migliori nei primi tre tempini ma alla fine va bene così. Decisivi, a mio parere, anche i giri palla e l'aver costruito buoni tiri di squadra". 

La Pielle ha tirato prevalentemente da tre punti, scelta ragionata?
"Loro hanno bloccato molto bene l'accesso all'area e noi siamo stati costretti a volte a forzare alcuni tiri. Non siamo riusciti a penetrare come dovevamo con i nostri giocatori più fisici, ma tutto è cambiato quando abbiamo iniziato a far circolare meglio la palla. Tutti sono stati bravissimi e quando siamo riusciti a bloccare le loro penetrazioni esterne è arrivato il nostro break decisivo". 

Quanto hai capito che la Pielle poteva vincere la Supercoppa?
"La partita decisiva secondo me è stata quella con Montecatini. Loro a mio avviso sono la squadra più pronta ma anche in quella sfida la differenza l'ha fatta il gruppo che ha giocato un match corale. Quello secondo me è stato lo scoglio più grande senza dimenticare quando siamo stati sotto sia nel derby che oggi".