Quinta vittoria consecutiva per il Livorno, che al Picchi, nella gara valevole per la quattordicesima giornata del girone B di Eccellenza, ha superato per 2-0 il Castelfiorentino grazie al penalty trasformato in avvio da Ferretti e alla rete nel recupero di Gelsi.

Pulidori 6,5: decisivo quando, sul punteggio di 1-0, devia sul palo l'insidioso sinistro di Iaquinandi.

Franzoni 6: gli amaranto sbloccano subito il punteggio e lui pensa più alla fase di copertura che a quella di spinta.

Giampà 6,5: attento e concentrato, non si fa mai cogliere di sorpresa sui palloni alti. Un altro giocatore rispetto a quello in apnea visto fino ad un mese fa.

Ghinassi 6,5: torna al suo posto dopo lo stop forzato nella gara contro il Tuttocuoio e conferma i progressi delle ultime settimane offrendo una prestazione solida e priva di sbavature.

Giuliani 6,5: dalla sua parte agisce il funambolo Iaquinandi, ma l'ex Pontedera, uno dei punti fermi di questo Livorno, non sbanda mai.

Gargiulo 5,5: si limita al compitino, senza particolari acuti. Ingenuo quando si fa espellere nel finale. 

Buglio: "Questo un gruppo vero, abbiamo trovato la nostra identità"

Apolloni 6: un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, ma la sua presenza in mezzo al campo si fa sentire (88' Gelsi 7: entra e segna il gol della sicurezza).

Pecchia 6: esterno alto atipico, prezioso più in fase di ripiegamento che di spinta.

Frati 7: una minaccia continua per la retroguardia avversaria. In avvio si guadagna il calcio di rigore che sblocca la partita, sul finale del primo tempo colpisce il palo con un preciso sinistro a giro.

Nunzi 6,5: sfortunatissimo il classe 2002, fermato per due volte dalla traversa nel corso del primo tempo (67' Panebianco 6: porta freschezza e gamba).

Ferretti 7,5 : lotta su ogni pallone, come ormai ci ha abituato. Sblocca la gara dal dischetto e, nel finale, fornisce l'assist per il gol di Gelsi che chiude la contesa. (94' Durante sv).

Buglio 6,5: quinta vittoria consecutiva per il suo Livorno, che nelle ultime settimane, nell'emergenza, si è fatto meno spettacolare, ma tremendamente concreto.