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Eccellenza, Livorno-Cuoiopelli: le probabili formazioni. Angelini: "La prima di due partite determinanti"

Gli amaranto, reduci dalla vittoria esterna con il Certaldo, sono attesi da 180 minuti chiave: prima la sfida con i biancorossi, poi quella con il San Miniato. Il tecnico: "Nessun turnover, voglio dare continuità"

Prima la Cuoiopelli, poi il San Miniato. Sono centottanta minuti forse decisivi quelli da cui è atteso il Livorno, chiamato a conquistare il primo posto nel girone B di Eccellenza per poi andare a giocarsi la promozione nel triangolare con le vincitrici degli altri due raggruppamenti regionali. Gli amaranto, reduci dalla vittoria esterna sul campo del Certaldo, affronteranno prima i biancorossi nel turno infrasettimanale (gara in programma mercoledì 16 marzo alle 20.30 all'Armando Picchi) e poi i giallorossi nel prossimo weekend (domenica 20 marzo alle 14.30 allo stadio Mannucci di Pontedera).

Eccellenza, San Miniato-Livorno si giocherà domenica 20 marzo al Mannucci di Pontedera

Due sfide chiave nella lotta per il primato, con San Miniato e Cuoiopelli che si trovano al momento rispettivamente a -6 e -7 da Vantaggiato e compagni (la formazione di Marselli ha però giocato una gara in meno). "Saranno due partite determinanti, sia per noi che per le avversarie", ha dichiarato alla vigilia del match con i biancorossi il tecnico del Livorno Giuseppe Angelini, pronto ad affidarsi nuovamente al 4-2-3-1.

Angelini: "Determinanti le prossime due partite. Turnover? No, voglio dare continuità"

"Non faremo turnover, cercherò di mettere in campo quella che ad oggi reputo la miglior formazione possibile - ha affermato Angelini, privo per la gara contro la Cuoiopelli degli infortunati Palmiero e Ferretti -. Domenica, contro il Certaldo, abbiamo fatto un'ottima partita: abbiamo avuto un predominio che mai c'era stato prima. Per avere un gioco migliore ci vuole del tempo, migliorando nei movimenti senza palla. In questo momento, però, diventa difficile rischiare e dobbiamo ripartire dal semplice. Per giocare bene, poi, bisogna essere in due: domenica, invece, abbiamo incontrato una squadra che ha pensato solamente a difendersi chiudendo tutti gli spazi. Di certo io non ho la bacchetta magica e se non ci fosse stato qualche problema io oggi probabilmente non sarei qua. In questi giorni - ha aggiunto - sto cercando di conoscere meglio le caratteristiche di ciascun giocatore per sfruttarne le qualità".

"Dal punto di vista fisico stiamo bene - ha proseguito il tecnico -, quello atletico è l'ultimo dei problemi come dimostrano anche i dati Gps. È tutta questione di testa e di atteggiamento. Adesso ci attendono due partite determinanti, sia per noi che per gli altri: probabilmente troveremo due squadre che giocheranno più a viso aperto e questo potrebbe permetterci di giocare meglio. Il modulo? Parlare di numeri lascia il tempo che trova, dipende tutto dalle caratteristiche dei giocatori. Dovremo essere bravi a muoverci senza palla per non dare riferimenti agli avversari. In questo momento - ha concluso - voglio dare continuità, non mi sembra il caso di fare esperimenti: l'obiettivo, adesso, è soltanto uno e sappiamo tutti qual è".

Livorno-Cuoiopelli, le probabili formazioni

Livorno (4-2-3-1): Mazzoni; Franzoni, Russo, Ghinassi, Panebianco; Luci, Gargiulo; Pecchia, Torromino, Bellazzini; Vantaggiato. All. Angelini
Cuoiopelli (4-3-3): Lampignano; Accardo, Balduini, Bagnoli, Martinelli; Zocco, Cornacchia, Borselli; Rossi, Falchini, Dal Poggetto. All. Marselli

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