Eccellenza | Livorno - Fratres Perignano 0-1. Buglio: "Colpa mia di questa situazione"
Il tecnico amaranto rammaricato dopo la sconfitta: "Esonero? Sono in discussione dal primo giorno in cui sono arrivato"
Il Livorno esce con le ossa rotte dalla sconfitta interna contro il Fratres Perignano. L'1-0 finale, che apre ufficialmente la crisi in casa amaranto, è stato accompagnato da una bordata di fischi da parte del pubblico presente, che ha chiesto espressamente più impegno a Vantaggiato e compagni, apparsi, non solo oggi, scarichi e poco lucidi. "Da quando abbiamo ripreso a giocare dopo la sosta, non vedo più il Livorno di prima. Mi prendo io tutte le colpe", ha dichiarato nel post partita il tecnico Francesco Buglio.
Livorno-Fratres Perignano 0-1, le pagelle
Buglio: "Il responsabile sono io. Esonero? Mi sento sempre in discussione"
"Non siamo più quelli di prima della sosta - ha affermato Buglio -. Se continuiamo con questi risultati è evidente che c'è qualcosa che non va e mi prendo tutte le colpe. I numeri sono preoccupanti e se non stiamo facendo bene il responsabile è l'allenatore. Esonero? Mi sento in discussione fin dal primo giorno: sono venuto qui per vincere e la società si aspetta questo da me".
Il tecnico ha poi spiegato come mai non si sia recato sotto la curva insieme ai giocatori a fine partita: "Resto coerente con quello che è il mio comportamento, visto che non ci sono mai andato neanche dopo le vittorie. I fischi, però, me li prendo e li accetto. Non mancherò mai di rispetto ai tifosi, per i quali mi dispiace tantissimo di questa situazione".
Buglio, infine, si è espresso così sulla gara: "La sconfitta brucia, ma i ragazzi devono fare di più. Tendiamo ad abbassarci troppo, invece dovremmo giocare più alti. Occasioni da rete ne abbiamo comunque create, ma non siamo stati bravi a sfruttarle. Sicuramente non possiamo pensare di mettere più aggressività solamente una volta subito un gol. In questo momento - ha concluso - non riesco probabilmente ad incidere come vorrei nella testa dei ragazzi"
Luci: "Impossibile andare avanti giocando così"
"In questo momento non giochiamo, andiamo dietro agli avversari tutta la partita - ha dichiarato il centrocampista Andrea Luci -. Non riusciamo a creare occasioni, se non con le palle lunghe. Non possiamo andare avanti in questo modo, non riusciamo mai a giocare palla a terra fornendo palle pulite ai nostri attaccanti. Abbiamo paura a costruire dal basso e gli avversari corrono più di noi: così è chiaro che diminuiscono le probabilità di vincere le partite".
Ghinassi: "Problema di mentalità"
"Non riusciamo ad avere il giusto atteggiamento fin da inizio partita, probabilmente è un problema di mentalità - ha affermato il difensore Tommaso Ghinassi -. Forse, come indole, tendiamo ad essere compassati, ma il fatto che abbiamo più qualità degli avversari non deve farci rilassare. Stiamo attraversando un momento difficile, analogo a quello che abbiamo vissuto nel girone di andata: dobbiamo ritrovare quella mentalità che ci permise di uscirne fuori. Soprattutto noi più esperti dobbiamo trovare la chiave giusta per rimetterci sulla strada giusta".