Eccellenza | Livorno-Fratres Perignano 0-1, le pagelle: disastro totale, Vantaggiato e Torromino steccano
Amaranto piegati da una rete di Sciapi nella ripresa. Male tutti i reparti
Sanguonosa sconfitta per il Livorno, superato all'Armando Picchi per 0-1 dal Fratres Perignano. Opaca la prestazione degli amaranto, ormai in crisi.
Mazzoni 6: beffato dalla deviazione in occasione del gol di Sciapi, poco impegnato per il resto.
Pecchia 6: è il jolly di mister Buglio, che lo mette esterno alto, basso o mezzala a seconda delle esigenze. Schierato oggi come terzino destro, offre ancora una prestazione fatta di corsa, sacrificio e attenzione. Tra i pochi a salvarsi (87' Nunzi sv).
Russo 5,5: Sciapi e Andolfi lo fanno barcollare. Forse condizionato dall'ammonizione subita nel primo tempo.
Ghinassi 5,5: ci mette il fisico, ma soffre la rapidità degli attaccanti avversari.
Franzoni 5: in costante apnea di fronte alle folate di Lucarelli. Brusco passo indietro rispetto alle ultime uscite.
Buglio: "Io il responsabile di questa situazione"
Luci 5: prova incolore per l'esperto centrocampista, che non sembra a suo agio nella posizione di mezzala (69' Bellazzini 6: subito nel vivo del gioco, finalmente vivace e pimpante dopo tante prestazioni incolori).
Gargiulo 5: da lui dovrebbero passare tutte le azioni amaranto, ma non riesce mai ad accelerare la manovra.
Apolloni 5,5: qualche buono spunto, ma anche qualche sbavatura di troppo. Non certo la sua miglior prestazione (46' Gelsi 6: porta più dinamicità al centrocampo amaranto).
Torromino 5,5: colossale l'occasione sprecata nel finale, quando da ottima posizione centra la traversa. Un errore che macchia una buona prestazione.
Vantaggiato 5: qualche sponda e poco altro. Spesso troppo egoista nel cercare la soluzione individuale.
Durante 6: sfortunato quando centra la traversa, prova a fare quello che può con la sua rapidità (69' Panebianco 5,5: ci si aspettava qualcosa in più).
Buglio 4,5: impensabile andare avanti così. Questa squadra, malgrado un attacco da categorie superiori, fa una fatica immane a segnare.