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Livorno in crisi, Protti predica calma: "Restiamo uniti, ad aprile festeggeremo. Luci? Porte spalancate"

Momento difficile per gli amaranto, che con il San Miniato hanno incassato la prima sconfitta stagionale. Il club manager: "Difficoltà mentali, ma il tempo è dalla nostre parte"

La lunga squalifica di Vantaggiato, la prima sconfitta in campionato ed il primato in classifica non più in solitaria dopo il turno infrasettimanale di ogg, mercoledì 24 novembre (qui i risultati e la classifica della nona giornata). È un momento tutt'altro che semplice per il Livorno, che domenica scorsa, contro il San Miniato, ha incassato un clamoroso ko interno che ha reso traballante la panchina del tecnico Francesco Buglio. Ma a predicare calma, invitando l'intero ambiente a rimanere unito, è intervenuto il club manager Igor Protti, uno che la faccia, nei momenti difficili, la mette sempre. "Il tempo è galantuomo, raggiungeremo il nostro obiettivo", ha dichiarato in mattinata il 'Signore delle Reti' nel corso di una conferenza stampa.

Protti: "Momento difficile, crescere a livello mentale"

"Stiamo vivendo un momento complicato - ha affermato Protti -, ma già ad inizio stagione, nell'entusiasmo per la ripartenza, dissi che non sarebbe stato un campionato semplice e che sarebbero arrivati anche periodi difficili. La nostra è una squadra totalmente nuova e nel calcio non esistono bacchette magiche: per costruire qualcosa ci vuole del tempo, a tutti i livelli. La sconfitta con il San Miniato non mi ha fatto dormire, ma ci rialzeremo: chi lavora con questa passione, con questa determinazione e questa serietà come sta facendo Buglio non può che raccogliere risultati nel tempo. Io qua a Livorno ho vinto tre campionati ed ogni volta abbiamo finito con lo stesso allenatore con cui avevamo iniziato: per questo dico che ci vuole continuità".

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"Dal punto di vista delle prestazioni la squadra continua ad avere un'alternanza di rendimento anche all'interno della stessa partita - ha proseguito il club manager -, passiamo da momenti in cui si ha la sensazione di poter fare gol in qualsiasi momento ad altri di confusione. Un'attenuante può essere rappresentata dal fatto che abbiamo completato la squadra solamente nella settimana di inizio del campionato e che, strada facendo, abbiamo perso diversi giocatori importanti, ma dal punto di vista mentale ci manca ancora qualcosa: nei momenti di difficoltà subentra troppa preoccupazione".

"Festeggiare ad aprile il nostro obiettivo. Luci? Per lui porte spalancate"

"Dobbiamo convincerci che siamo una squadra forte, senza però diventare presuntuosi - ha continuato Protti -. Dobbiamo essere noi ad indirizzare la gara, non noi a rimanere in balìa degli eventi. Domenica, dopo la partita con il San Miniato, la squadra era abbattuta, ma alla ripresa degli allenamenti ho trovato dei ragazzi che stanno lavorando ciascuno per fare meglio. Il tempo è ancora tantissimo e non dobbiamo farci prendere da eccessive paure. Dobbiamo avere quel giusto timore che ti spinge a fare meglio, senza che questo si tramuti in ansia".

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Protti, prima di affrontare il discorso mercato, si è poi soffermato sulla partita con il Perignano, seguita dalla sua inibizione per tre mesi e dalla squalifica di Vantaggiato fino al 4 marzo: "Quella gara ha indubbiamente lasciato qualcosa a livello mentale, anche perché nell'occasione abbiamo perso il nostro giocatore più importante, ma una squadra forte è quella che riesce ad andare oltre le difficoltà. Tra poco inizierà anche il mercato e il nostro direttore sportivo è già al lavoro per rafforzare ulteriormente il gruppo, ma i primi rinforzi saranno coloro che al momento sono indisponibili. Luci? Ho grandissima stima di Andrea, sia come giocatore che come uomo, e le porte, per quanto mi riguarda, sono spalancate. Nel mercato, però, ci sono situazioni che non dipendono solo da noi o solo da lui: per quanto ci riguarda, cercheremo di fare il possibile".

L'ultimo pensiero di Protti, poi, è andato ai tifosi: "La gente ci ha sempre sostenuto, sappiamo che in questo momento non possiamo pensare che non ci siano critiche o preoccupazione, ma dobbiamo restare sereni: il nostro obiettivo è festeggiare ad aprile".

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