Cori, bandiere e fumogeni. È stata una serata di festa quella di domenica 27 agosto in Fortezza Vecchia, dove si è tenuta la presentazione del Livorno in vista della nuova stagione, che, per Luci e compagni, prenderà ufficialmente il via sabato 2 settembre con la partita di Coppa Italia contro il Seravezza. Diverse centinaia di tifosi, malgrado qualche lieve scroscio di pioggia, hanno infatti abbracciato la truppa di Favarin, chiamata a recitare un ruolo da protagonista nel nuovo campionato di serie D dopo le delusioni dell'annata passata. Un compito del quale è ben consapevole il neo presidente Joel Esciua, che non ha nascosto il proprio entusiasmo: "Sono orgoglioso del gruppo che abbiamo - ha dichiarato il patron -, in rosa ci sono 28 leoni: sento che sta nascendo qualcosa di positivo e di speciale. Il mercato? So che tutti aspettano un regalino per completare la squadra, il nostro direttore sportivo ci sta lavorando".

E proprio il ds Raffaele Pinzani si è soffermato sul tormentone relativo alla punta, con il Livorno chiamato ad inserire in organico un elemento di spessore se vuole davvero coltivare ambizioni di promozione: "In questo momento abbiamo già tanti attaccanti e sono tutti bravi - ha affermato il direttore sportivo nel corso della serata, iniziata con la presentazione delle formazioni Juniores, femminile e Nuova Arlecchino e durante la quale sono state svelate anche le nuove maglie -. Un'altra punta? Deve avere le giuste caratteristiche sia tecniche che morali. Sta nascendo una squadra da Livorno". "Sono soddisfatto di questo primo mese di lavoro - ha ribadito il tecnico Giancarlo Favarin -. Per vincere il campionato servono le caratteristiche tecniche, tattiche e agonistiche che questa squadra ha".

A caricare l'ambiente ci ha poi pensato capitan Andrea Luci, alla sua tredicesima stagione in amaranto: "Raggiungere 400 presenze con questa maglia? Adesso non è la priorità. L'obiettivo è uno solo: riportare Livorno nei professionisti. Vogliamo arrivare a maggio e festeggiare la promozione".