Trattativa cessione Livorno, Esciua invia la proposta d'acquisto a Toccafondi: offerta di 500mila euro, si decide in 48 ore
Il broker anglo brasiliano ha manifestato la sua intenzione di rilevare la società per mezzo milione di euro, adesso spetterà al presidente amaranto accettare o meno. La risposta dovrebbe arrivare entro la serata di domani
Ci siamo. La trattativa per l'acquisto del Livorno calcio è entrata nel vivo. Serviva una mossa vera, tangibile, certificata. Che andasse oltre il parlato. A farla, manifestando l'intenzione di voler rilevare la società, è stato il broker anglobrasiliano Joel Esciua che, attraverso i suoi legali, ha inviato a Paolo Toccafondi la proposta d'acquisto del Livorno. Un'offerta da 500mila euro, scritta tramite pec nella serata di ieri lunedì 4 aprile, a 48 ore dalla scadenza fissata dallo stesso presidente amaranto. Che, adesso, dovrà decidere se accettare, rifiutare o, eventualmente, ritrattare un prezzo di fatto finora formalmente mai fissato.
Le verifiche sulla solidità economica del 58enne nato a Santos, finanziere giramondo con sede a Londra e con un vissuto a Milano, in Francia e in Belgio, sono state dettagliatamente fatte dalla società amaranto: Esciua garantirebbe disponibilità sufficienti per investire nel calcio, anche in categorie che ben più si confanno alla storia amaranto. Positivo, inoltre, fu il giudizio della commissione scelta per assegnare le chiavi della rinata Unione Sportiva Livorno 1915, nonostante alla fine fu preferito il progetto tecnico già parzialmente pronto e potenzialmente vincente di Paolo Toccafondi.
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La strada per la risalita, però, si è rivelata assai più complicata del previsto e la prima stagione nei Dilettanti, tristemente anonima, è stata una delusione anche per il presidente. Inevitabile che sia calato l'entusiasmo - lo dicono anche le presenze allo stadio, per altro ascrivibili alla fonte ricavi, assai ridotte rispetto all'Eccellenza - e che adesso serva una svolta per ricrearlo. Ovvero una prospettiva vincente, immediata. Che a darla siano Toccafondi o Esciua, ai tifosi interessa poco purché "non siano come quelli di prima", come più volte giustamente sottolineato dallo stesso numero uno amaranto.
Questa volta, però, la trattativa c'è e sembra seria. E sopratutto c'è un'offerta, definitiva o di partenza che sia, senza il bisogno che a stabilire il congruo valore del Livorno calcio siano giornalisti, tifosi o chi si voglia. Se basteranno 500mila euro per comprare l'US dovrà dirlo il presidente Toccafondi, che di questa società, a onor del vero, se ne è sempre dichiarato un "custode" disposto a farsi da parte qualora fosse arrivato qualcuno economicamente solido e in grado di fare il bene del Livorno.
