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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Livorno a un passo dalla serie D, i tifosi: "Giustizia è fatta, ora un campionato di vertice"

Soddisfazione da parte dei supporter amaranto per la sentenza del tribunale federale che ha fatto scivolare il Figline all'ultimo posto della poule promozione: "Nessun regalo, ci hanno dato quello che ci spettava"

"Giustizia è fatta". È un coro unanime, quello che si alza dai tifosi amaranto, tra cui alcuni "storici", dopo la sentenza del tribunale federale territoriale che, nella giornata di mercoledì 10 agosto, ha condannato all'ultimo posto della poule promozione il Figline, con il Livorno, di conseguenza, promosso in Serie D da secondo nel gironcino a tre (per l'ufficialità, salvo eventuali ricorsi, bisogna però ancora attendere la nota della Lega Nazionale Dilettanti). Troppo evidenti le immagini del "fattaccio" per rimanere impunito, con la procura che, per i gialloblù, aveva addirittura chiesto la retrocessione nel campionato di Promozione (in questo caso a salire in D sarebbe probabilmente stato il Giorgione, primo nella graduatoria di ripescaggio, e non il Livorno). "I filmati parlano da soli, non si poteva fare finta di niente. Ci hanno restituito quello che ci spettava", il pensiero comune nella tifoseria.

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Corrado Nastasio: "Sentenza doverosa, adesso servirà qualcosa in più dal mercato"

"La sanzione nei confronti del Figline era doverosa, anzi, forse gli è andata anche bene per quello che hanno fatto - afferma Corrado Nastasio, presidente del club Il Porto -. Per me, dopo essersi resi protagonisti di un episodio del genere, erano da radiare. L'hanno fatta in maniera troppo evidente, era impensabile che rimanessero impuniti dopo che le immagini hanno fatto il giro del mondo. A noi ci è stato dato soltanto ciò che ci spettava. Adesso, però, servirà qualcosa in più, sarà necessario rinforzare la rosa con qualche innesto. In rosa abbiamo poi giocatori chiamati al riscatto dopo lo scorso anno: è vero che avevamo vinto il campionato, ma poi, la poule promozione prima e i playoff dopo, sono stati un disastro. Abbiamo perso troppe partite in casa e non conquistare la promozione sul campo è stato davvero un peccato. Speriamo di divertirci un po' di più in questa stagione".

Curzio Galatolo: "Fatte valere le nostre ragioni, ma aspettiamo l'ufficialità"

"È arrivata la sentenza che volevamo, evidentemente è stata accolta la tesi che vedeva il Livorno come soggetto danneggiato, visto che l'episodio è avvenuto nel gironcino a tre della poule promozione - dichiara Curzio Galatolo, segretario del club Magnozzi -. La società, con il suo avvocato, ha lavorato bene e ha fatto valere le proprie ragioni. È vero che avremmo dovuto vincere ed ottenere la promozione sul campo, ma è altrettanto vero che se uno bara, come in questo caso, è giusto che paghi. Fra l'altro l'hanno fatta sporca, in maniera troppo evidente. Comunque ora aspettiamo l'ufficialità, poi dovremo allestire una squadra per cercare di vincere il campionato. Al momento per la D manca qualcosa, ma speriamo che adesso il mercato, con maggior chiarezza sulla categoria in cui giocheremo, possa finalmente sbloccarsi".

Antonella Romanacci: "Sentenza giusta, ora un campionato di vertice"

"Ritengo la sentenza giusta, visto che l'illecito è stato commesso per alterare il risultato del girone a tre - afferma Antonella Romanacci del club Il Porto -. Le immagini sono eloquenti e mi ritengo pienamente soddisfatta, nonostante inizialmente fossi piuttosto scettica sull'esito del processo. Quella vergognosa e grottesca farsa è stata punita così come doveva essere. Giustizia è fatta. Ora mi aspetto che venga completata la rosa per disputare un campionato al vertice, che venga effettuata la presentazione della squadra che coinvolga tutta la tifoseria e che venga lanciata finalmente la campagna abbonamenti con grande attenzione ai prezzi. Sono sicura - conclude - che il presidente Toccafondi, il direttore sportivo Braccini e tutti i loro collaboratori faranno un lavoro all'altezza del Livorno". 

Mirco Gullotto: "Giusto punire il Figline, ci meritiamo la D"

"Eravamo a Fiumalbo a vedere l'amichevole contro il Carpi quando abbiamo letto la notizia ed abbiamo subito visto Protti e Toccafondi abbracciarsi - racconta Mirco Gullotto, da sempre frequentatore della curva Nord -. Credo davvero che giustizia sia stata fatta, è giusto che il Figline sia stato punito per quanto commesso. Noi sul campo non siamo riusciti ad ottenere la promozione, ma alla fine ci meritiamo questo traguardo visto ciò che è successo. Per la nuova stagione sono molto fiducioso, abbiamo giocatori importanti come Luci, Russo, Rossi ed altri ragazzi, come il portiere Fogli, che mi hanno ben impressionato vedendoli giocare dal vivo. Toccafondi ormai si sente livornese e sono convinto che darà il massimo: la società si sta muovendo bene come dimostra la scelta del tecnico, sicuramente più in gamba di quelli che abbiamo avuto nella passata stagione. Poi abbiamo Protti che, come sappiamo, è una garanzia. Io - conclude - non vedo già l'ora di fare l'abbonamento e tornare allo stadio".

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