Un finale dignitoso, che porti a giocarsi quanto meno i playoff non da semplice comparsa. Questo ciò che si chiede ad un Livorno che, in questa stagione, ha purtroppo dato più amarezze che gioie ai propri tifosi, abdicando colpevolmente troppo presto le speranze di primo posto. Adesso, a sei gare dal termine del torneo, rimane come obiettivo quello di ottenere almeno un piazzamento tra le prime cinque, per poi affrontare, magari con un pizzico di ambizione, la post-season. E per ridare un briciolo di fiducia all'ambiente serve ottenere subito un risultato positivo con la Pianese, seconda forza del torneo che arriverà al Picchi domenica 2 aprile (fischio d'inizio alle 15) nella 29esima giornata del campionato di serie D girone E.

Una sfida, tuttavia, che gli amaranto affronteranno in piena emergenza. Oltre allo squalificato Giampà, non saranno infatti della partita Bruzzo, Fancelli, Frati e Gian Marco Neri, che vanno ad aggiungersi ai lungodegenti Francesco Neri, Bontempi e Bruzzo nella lista degli indisponibili. Non al meglio neanche Longo, che nella seduta di rifinitura ha seguito un lavoro personalizzato. Limitate, quindi, le possibilità di formazione, che ruoteranno attorno alla scelta delle quote: tre, salvo sorprese, saranno Bagheria, Lorenzoni e Camara, mentre per lo slot 2002 il ballottaggio è tra Pecchia e Bamba. 

Collacchioni: "Tanti assenti, ma ho sensazioni positive"

"Purtroppo avremo una scelta limitata rispetto a quella che vorrei a causa delle tante assenze - ha dichiarato Lorenzo Collacchioni alla vigilia del match in conferenza stampa -, ma avremo comunque i giocatori giusti per fare una buona partita. In queste due settimane abbiamo lavorato per affrontare la gara di domani, che sarà sicuramente bella da giocare. Noi vogliamo fare il massimo, ho sensazioni positive. La Pianese? Non c'è alcuno spirito di rivalsa per la sconfitta dell'andata costata poi l'esonero, loro sono una squadra che sta facendo un grande campionato e che ha una sua precisa identità. Sappiamo che verranno qui per vincere, dato che è l'unico risultato che hanno a disposizione per continuare a sperare nel primo posto. Quella di domani una prova di maturità? Per noi lo sono tutte".

"Dopo Arezzo - ha proseguito Collacchioni - ho chiesto alla squadra di resettare. Domani giocheremo in casa e daremo tutti il massimo: abbiamo tanti motivi per fare del nostro meglio da qui alla fine. Se sarà un finale piatto di stagione in caso di sconfitta? Assolutamente no, noi siamo il Livorno e qua di piatto non esiste mai niente. Domani ci aspetta una partita importante, ma non sarà l'ultima spiaggia. Noi dobbiamo per forza entrare nelle prime cinque ed abbiamo ancora l'opportunità di guardare sopra: vogliamo entrare nei playoff nella miglior posizione possibile. Dobbiamo buttare dentro qualsiasi cosa: per noi, da qui alla fine, sono tutte finali. Loro - ha aggiunto - sono una squadra importante, ma vogliamo dimostrare di esserlo anche noi".

Il tecnico, infine, si è soffermato sulla formazione da opporre ai bianconeri: "Qualcosa dovremo cambiare necessariamente viste le assenze - ha affermato -. Ho in mente delle soluzioni, anche se alcune scelte saranno giocoforza limitate. El Bakhtaoui? È un giocatore importante da cui mi aspetto tanto, anche lui è consapevole di poter fare meglio. Avrà la sua opportunità, adesso anche ai giocatori spetta il compito di iniziare a pedalare davvero".

Livorno-Pianese, le probabili formazioni

Livorno (3-4-2-1): Bagheria; Benassi, Russo, Giuliani; Camara, Luci, Greselin, Lorenzoni; Pecchia, Lo Faso; El Bakhtaoui. All. Collacchioni 
Pianese (3-4-1-2): Balli; Pinto, Lopez Petruzzi, Morelli; Kondaj, Simeoni, Modic, Grifoni; Ledonne; Kouko, Rinaldini. All. Bonuccelli