rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Serie D | Livorno-Trestina 1-1, Collacchioni: "Incapaci di reagire dopo il gol del pari, ma non ci arrendiamo"

Prestazione deludente degli amaranto, che rimandano ancora l'appuntamento con la vittoria. Luci raggiunge Lessi per numero di presenze: "Felice e orgoglioso"

Ancora una prova sottotono per il Livorno, che, nella 31esima giornata del campionato di serie D girone E, non è andato oltre l'1-1 all'Armando Picchi contro il Trestina. Un risultato che, complice l'andamento lento delle inseguitrici, permette agli amaranto di rimanere ancora in zona playoff, ma che non può lasciare soddisfatto Lorenzo Collacchioni: "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma mi aspettavo una reazione diversa dopo il gol subìto", ha dichiarato il tecnico nel post partita.

Livorno-Trestina, le pagelle

Collacchioni: "Positivo il primo tempo, dovevamo chiuderla prima"

"Il primo tempo mi è piaciuto, abbiamo avuto l'atteggiamento giusto - ha affermato Collacchioni -. Nella ripresa dovevamo chiuderla, poi il rigore fallito ha fatto venire fuori i nostri limiti. La squadra ha perso un po' di morale, io allora ho provato a cambiare assetto di gioco per spingere maggiormente sulle fasce inserendo gente più brillante, dato che loro dovevano esporsi. Poi, dopo il gol subìto, la reazione non è stata quella che volevo: un aspetto che sicuramente non va bene. Il nostro primo tempo, comunque, è stato importante e non ci arrendiamo per raggiungere quello che è il nostro obiettivo".

Il tecnico si è poi soffermato sulla scelta di impiegare Longo dal primo minuto: "La scelta, per la quota 2002, era tra lui e Bamba ed oggi, per caratteristiche, mi serviva una prima punta - ha spiegato -. Nel primo tempo non ha fatto una brutta gara, poi il rigore sbagliato lo ha un po' buttato giù di morale. Sicuramente per trovare la miglior condizione ha bisogno di giocare".

Luci: "Felice e orgoglioso, questa maglia è la mia seconda pelle"

"È stata una giornata emozionante - ha dichiarato il capitano Andrea Luci, che ha raggiunto Mauro Lessi nella classifica dei giocatori con più presenze con la maglia del Livorno -. Mi sono svegliato che ero abbastanza tranquillo, poi man mano che la partita si avvicinava l'emozione cresceva. Quando sono arrivato dodici anni fa non pensavo di arrivare a questo traguardo. Sono contento e orgoglioso, per me la maglia amaranto è una seconda pelle. Il ringraziamento più grande devo farlo a Pillon: se non mi avesse portato a Livorno con lui, questa storia non sarebbe mai stata scritta. Quando ero ad Ascoli con lui, mi disse che avrebbe firmato per il Livorno e che avrebbe voluto portarmi con sé. Il ricordo più bello? La finale playoff con l'Empoli: avevo il sogno di giocare in serie A e quella sera lo coronai. Futuro? Spero di poter continuare a giocare e di indossare questa maglia ancora per diverse partite. Alla fine stagione, tuttavia, dovrò valutare le mie condizioni: quando capirò di non essere più all'altezza, deciderò di fare altre cose. Sicuramente mi piacerebbe restare in società".

Il centrocampista si è poi soffermato sullo scarso rendimento della squadra: "Quest'anno non riusciamo a fare quel salto di qualità che ci servirebbe per ottenere una posizione playoff senza problemi - ha affermato -. C'è sempre la possibilità di disputarli visto che quelle dietro non stanno correndo, ma se non riusciamo a vincere neanche una partita da qui alla fine la vedo dura entrarci. Il nostro obiettivo - ha concluso - è ancora quello e spero che venga raggiunto".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Serie D | Livorno-Trestina 1-1, Collacchioni: "Incapaci di reagire dopo il gol del pari, ma non ci arrendiamo"

LivornoToday è in caricamento