Serie D | Ostia Mare-Livorno 1-1, le pagelle: l'attacco gira a vuoto, non basta Giampà
Gli amaranto non vanno oltre il pari allo stadio Anco Marzio. Non pervenuti gli uomini offensivi
Un opaco Livorno non va oltre l'1-1 sul campo dell'Ostia Mare nella gara valevole per la 28esima giornata del campionato di serie D girone E. Al vantaggio siglato in apertura da Giampà, i padroni di casa hanno risposto al 35' con Santarpia.
Bagheria 6: incolpevole sul gol di Santarpia, non deve per il resto cimentarsi in parate particolarmente impegnative.
Giampà 6,5: imperioso lo stacco di testa che sblocca la gara dopo una manciata di minuti, sempre ruvido e 'cattivo' nel contenere gli attaccanti avversari. Espulso nel finale, salterà la delicata sfida con la Pianese.
Russo 6: schierato al centro della difesa al posto dello squalificato Benassi, sfrutta la sua lunga esperienza per guidare la retroguardia.
Giuliani 6: si adegua a svolgere un ruolo, il terzo di difesa, che non è propriamente il suo.
Camara 5: si limita a contenere Succi, non senza qualche momento di vera apnea. In avanti non si propone mai (68' Morana 6: debutto in prima squadra per il fantasista classe 2005. Difficile chiedergli di più).
Luci 6: lascia a Greselin la fase di impostazione e lui, come sempre, offre il suo prezioso contributo in fase di interdizione.
Greselin 6,5: mette sulla testa di Giampà un pallone con il contagiri, poi, nella ripresa, è l'unico a tentare la conclusione verso la porta avversaria.
Lorenzoni 5,5: non disastroso come nelle ultime apparizioni, ma è proprio dalla sua parte che nasce l'azione che porta poi al gol di Santarpia. Circostanza in cui il classe 2003 si lascia scappare via troppo facilmente il guizzante Milani (88' Belli sv).
Frati 5: giornata no per l'ex Pro Livorno, che non riesce mai ad entrare nel vivo del gioco (60' Lucatti 5: non porta niente in più all'attacco amaranto).
Lo Faso 5: qualche guizzo, ma il limite è sempre lo stesso: gioca in punta di fioretto quando occorrerebbe tirare fuori la clava (86' Zanolla sv).
Longo 5: ancora una prova anonima per l'ex Lecco, che non calcia mai in porta e mai riesce a proteggere il pallone per far salire la squadra (46' Pecchia 5,5: così e così il suo ingresso in campo. Non sembra avere ancora la gamba dei giorni migliori).
All. Collacchioni 6: il suo Livorno parte forte, ma si spegne subito manifestando le solite croniche difficoltà. Difficile pensare potesse invertire la rotta in appena una settimana e con così tante assenze. I limiti, come è ormai lampante, sono strutturali.
