Serie D, Pro Livorno Sorgenti al giro di boa: il punto sul campionato dei biancoverdi
Una prima parte di stagione travagliata, urge un pronto riscatto per non perdere il treno salvezza. Con Stringara alla guida solo un punto in otto gare
Il 2022 della Pro Livorno Sorgenti non sarebbe potuto cominciare in modo peggiore: seppure con le attenuanti delle tante assenze e di errori difensivi pagati a caro prezzo, la squadra che ha perso 4-1 in casa dell'ottima Pianese non ha mostrato quella reazione a livello caratteriale che la società e la tifoseria si sarebbero aspettate alla ripresa del campionato. La sconfitta di Piancastagnaio ha rappresentato per i biancoverdi (ultimi in classifica nel girone E di Serie D a quota 9 punti, a -4 da Cascina e Rieti, quest'ultima con una gara in meno) la chiusura di un girone di andata da dimenticare, cominciato con una vittoria illusoria all'esordio contro il Flaminia Civita Castellana (2-0) ma proseguito con una discesa inesorabile in cui si registrano ben poche note liete.
A preoccupare, analizzando il rendimento della PLS, è soprattutto la mancata evoluzione (se non involuzione) della squadra nonostante il tentativo di scossa dato dall'avvento in panchina di mister Stringara. Qualche dato: nelle prime 8 gare, sotto la guida di Niccolai, la squadra ha totalizzato 8 punti, frutto di due vittorie e due pareggi, palesando evidenti limiti in fase offensiva (solo 6 gol segnati), a fronte di 11 reti subite. Poi la sconfitta 5-0 con la Sangiovannese alla prima senza il tecnico della promozione in D (in panchina l'allenatore della primavera Galici) e l'arrivo dell'ex Livorno, con cui i biancoverdi hanno collezionato soltanto 1 punto in 8 partite (2-2 sfortunato in casa del Tiferno Lerchi e 7 sconfitte), segnando 3 reti in più rispetto all'esperienza precedente (9) ma incassando ben 24 gol (+13).
Nell'ottica di rafforzare la squadra, la società è intervenuta nella finestra invernale di mercato con l'acquisto di Gugliemi, Seminara, Donatini, Bachini e Aurelio Stringara. Domenica prossima comincerà il girone di ritorno, in programma la trasferta di Civita Castellana: l'auspicio dei biancoverdi è che questa rappresenti un nuovo inizio, il trampolino di lancio verso una seconda parte di stagione da giocare col coltello tra i denti per raggiungere la complicata salvezza.
