Walter Zenga e il ricordo dell'amichevole contro il Livorno: "Cercai di dribblare Bagnoli ma..."
Le parole dello storico portiere dell'Inter e della Nazionale sul clamoroso 1 a 1 in amichevole la vigilia di ferragosto del 1993
In un'intervista rilasciata a Cronache di Spogliatoio nella trasmissione online "L'Ascia Raddoppia", l'ex portiere Walter Zenga ha parlato a lungo della sua lunga carriera da giocatore e da allenatore, soffermandosi su un episodio accaduto proprio all'Armando Picchi in un'amichevole tra Livorno e Inter disputata nell'estate 1993. Zenga, soprannominato "deltaplano" da Gianni Brera, è considerato tra i più forti portieri italiani e del mondo di sempre, quella stagione sarà l'ultima delle 12 trascorse con la maglia dell'Inter che si chiuderà con la vittoria della Coppa Uefa e il passaggio alla Sampdoria.
Nell'intervista gli hanno chiesto un parere sull'evoluzione moderna del ruolo del portiere e si è soffermato su un episodio in particolare: "Io non ero un portiere all'avanguardia, quando cambiò la regola dei retropassaggi" comincia l'ex bandiera dell'Inter, riferendosi alla regola entrata in vigore pochi mesi prima che impediva ai portieri di prendere il pallone con le mani nei retropassaggi. Prosegue poi Zenga: "Facemmo un'amichevole a Livorno e mi fece un passaggio all'indietro Riccardo o lo Zio ora non ricordo (Riccardo Ferri e Giuseppe Bergomi n.d.r.) e cercai di dribblare l'attaccante, Bagnoli, che mi fece gol. Dalla volta successiva ad ogni retropassaggio tiravo delle cannonate. Non c'era neanche quel tipo di allenamento… Io avevo Luciano Castellini e non eravamo al livello di adesso. Il portiere che gioca bene coi piedi è una componente importante però il portiere deve saper fare il portiere, punto. Comincia a parare poi il resto lo possiamo sistemare".
Il Livorno, all'alba della stagione 1993/94, la prima sotto la presidenza Claudio Achilli, sta per disputare la Serie C2 che li vedrà classificarsi terzi alle spalle di Gualdo e Pontedera e Andrea Bagnoli segnerà 12 reti in 31 presenze ufficiali ma ne va aggiunta almeno un'altra da questa amichevole, per molti versi storica considerato il risultato finale e la splendida cornice di pubblico, circa 21 000 spettatori secondo il telecronista dell'epoca, Alberto Brandi affiancato da Roberto Bettega, la data è 14 agosto 1993, ad oggi sono passati poco più di 30 anni e vedere una tale cornice di pubblico per questa amichevole di lusso è ancora fantastico. Per chi fosse interessato a vedere le azioni del match, è disponibile la partita completa su Youtube gratuitamente, completa anche di servizi post partita e interviste a bordocampo, trasmessa originariamente su Italia 1.
Dopo una prima ora di gioco equilibrata dove un'Inter ancora in rodaggio ma forte di campioni del calibro di Bergomi e Bergkamp non era riuscita a sfondare la resistenza labronica, nonostante ciò gli amaranto che erano comunque riusciti ad affacciarsi qualche volta nell'area nerazzurra. Al 20' della ripresa, su un retropassaggio di Jonk, Zenga pasticcia con il pallone ad un metro dalla linea di porta e Bagnoli è velocissimo a contrastarlo e far carambolare il pallone in rete. Nel finale nonostante la buona difesa dei ragazzi di Zoratti, trova il pari Berti con un tiro al volo da fuori sugli sviluppi di una punizione che batte Boccafogli.
Bagnoli dopo l'avventura a Livorno e la fine della sua carriera diventa agente e tra i calciatori assistiti dalla "volpe rossa" passati da Livorno ricordiamo Paulinho e Emerson.
Livorno – Inter 1 a 1 (0 a 0), 14 agosto 1993
Livorno: Boccafogli, Baioni, Calandra, Cuc, Da Mommio, Peretto, Rubinacci, Baldo, Bagnoli, Bellatorre, D'Antò. A disp.: Agretti, Pellegrini, Di Bin, Ferina, Cordone, Peluffo, Scalzo, Campistri. Allenatore: G. Zoratti.
Inter: Zenga, Bergomi, Fontolan, Berti, Festa, Battistini, Orlando, Jonk, Pancev, Bergkamp, Dell'Anno. A disp.: Abate, A. Paganin, M. Paganin, Manicone, Schillaci, Di Napoli. Allenatore: O. Bagnoli.
Arbitro: Luciano Luci di Firenze.
Reti: 21'st Bagnoli (L), 45'st Berti (I).