Gare remiere, Dario Senzacqua rappresentante dei presidenti delle sezioni nautiche: "I giovani sono il futuro"
È stato eletto nei giorni scorsi e prende il posto di Tiziano Biagiotti. "Felice e orgoglioso di questo ruolo"
Dario Senzacqua è il nuovo rappresentante dei presidenti delle sezioni nautiche. Eletto all'unanimità da tutti i numeri uno, Senzacqua prende il posto di Tiziano Biagiotti, presidente dell'Ovosodo. La nomina ufficiale è avvenuta in settimana quando si è riunito il Comitato attività remiere (Car) per discutere e affrontare alcune tematiche riguardanti proprio la stagione agonistica 2022. "Sono felice e orgoglioso di questo ruolo che mi è stato assegnato dalle sezioni nautiche - commenta il neo eletto presidente Dario Senzacqua -, e cercherò di fare il possibile per avvicinare ancora di più i ragazzi e le ragazze a questo sport popolare che rispecchia le nostre antiche tradizioni".
I progetti per il futuro: "Vorrei riuscire a far riavvicinare i giovani alle nostre tradizioni"
"Volevo ringraziare tutte le sezioni nautiche per la fiducia che mi hanno dato - ha aggiunto poi Senzacqua - e per avermi concesso la possibilità di rappresentare tutte e otto le realtà al tavolo di discussione del Car, organo preposto che discute e sviluppa il mondo remiero livornese. I miei impegni raddoppiano perché oltre ad essere rappresentate delle sezioni nautiche sono presidente del Labrone. Per questa mia nuova avventura - ha aggiunto - porterò avanti il lavoro che è stato svolto dal mio predecessore Tiziano Biagiotti, presidente dell'Ovosodo".
Lo sguardo del neopresidente poi va verso il futuro. "Ora più che mai - ha proseguito - il mondo remiero ha bisogno di ripartire, tutti insieme, uniti, per rilanciare questo bellissimo sport popolare. Abbiamo bisogno di riallacciare le tradizioni ai cittadini livornesi. Un obiettivo che mi sono preposto, assieme a tutti i dirigenti della altre cantine è quello di riavvicinare i giovani a questo sport. Colgo quindi l'occasione per lanciare un appello ai ragazzi e alla ragazze: venite all'interno delle cantine e vedete con i vostri occhi cosa sono le tradizioni e cosa può darvi questo sport che da anni è sottovalutato. Le cantine - ha quindi concluso - sono simbolo di aggregazioni, famiglia e socialità e tutti sono ben accetti. Siete voi il futuro di questo sport e siete voi che porterete avanti le nostre tradizioni nel tempo".
